Lussemburgo: Amazon rischia una multa da $425 milioni
L’Autorità Garante del Lussemburgo, CNPD, ha proposto una multa nei confronti di Amazon per 425 milioni di dollari. Sarebbe la più alta multa per una violazione del GDPR. Il caso finito sotto la lente d’ingrandimento del Garante lussemburghese si riferisce a presunte violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati in Europa legate alla raccolta e all’uso di dati personali da parte di Amazon. Un portavoce di Amazon ha rifiutato di commentare. La società ha in precedenza affermato che la privacy dei propri clienti è una priorità e rispetta la legge in tutti i paesi in cui opera.
https://www.wsj.com/articles/amazon-faces-possible-425-million-eu-privacy-fine-11623332987
CNIL orientamenti etici e legali su cookie wall e monetizzazione dei dati persona
L’autorità francese per la protezione dei dati “CNIL” ha reso noto gli orientamenti su questioni legali ed etiche relative ai cookie wall e alla monetizzazione dei dati personali. In particolare, la CNIL ha sottolineato che un concetto di diritto di proprietà dei dati, visto come un modo per restituire il controllo agli individui sui propri dati.
USA: i senatori reintroducono il disegno di legge sulla trasparenza della piattaforma Internet
Il senatore John Thune ha annunciato di aver reintrodotto, insieme ai membri del Comitato del Senato per il commercio, la scienza e i trasporti, il disegno di legge del Senato (“SB”) 2024 per il Filter Bubble Transparency Act. “Più trasparenza per i consumatori”, ha affermato Thune, membro della sottocommissione per le comunicazioni, i media e la banda larga. “Questa legislazione aiuta i consumatori a capire meglio come vengono utilizzati gli algoritmi per selezionare i contenuti nel loro ‘feed’ e offre agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e le informazioni”
https://www.thune.senate.gov/public/index.cfm/press-releases?ID=0CA78D6E-C0A8-4BDB-9AA9-1900238810E5
