Mostra 1 Risultato(i)
Agenzie

INTERNET: FARI GOVERNO SU TIK TOK, BUTTI ‘PROBLEMA SICUREZZA, PORTARE TEMA IN SEDE UE

[aside_content]

Roma, 9 gen. (Adnkronos) – Il governo italiano monitora il dossier relativo al social network cinese Tik Tok, con tutte le implicazioni legate ai rischi per la sicurezza nazionale, e non esclude di portare la questione anche in “sede europea” dopo aver approfondito il caso sul piano interno. “Il tema è delicatissimo e richiede valutazioni trasversali”, ammette all’Adnkronos Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica ed esponente di Fratelli d’Italia, che puntualizza: “Rispondo esclusivamente sulla base delle competenze del Dipartimento che dirigo. Infatti non sfugge a nessuno che la materia coinvolge più ministeri e organismi, sarà poi il presidente del Consiglio a fare una sintesi”. “Il tema è estremamente importante e richiede approfondimenti e valutazioni trasversali: forse sarebbe il caso, concluso l’eventuale approfondimento ‘nazionale’, portare la questione in sede europea. Possibilmente con qualche proposta risolutiva. Ma ripeto, la questione è delicatissima e l’approccio deve essere ‘olistico’”, sottolinea il senatore di Fdi.
Sin dal suo sbarco in Occidente, sulla popolare app cinese molto amata dai giovani – che consente ai suoi utenti di creare brevi clip di durata variabile – si sono addensati dubbi e sospetti: il Garante per
la Privacy ne ha denunciato la pericolosità invocando la creazione di una task force europea; per il collettivo Anonymous dietro la app si celerebbe addirittura un programma informatico controllato dal governo di Pechino per effettuare uno spionaggio di massa. E ora in Italia su Tik Tok – come rivelato da ‘La Repubblica’ – si sono accesi anche i riflettori del Copasir: “Il Comitato ha chiesto agli uffici competenti alcune valutazioni. Attendiamo”, spiega Butti.
Se da un lato la politica nostrana si è lasciata ammaliare dallo sfavillante mondo di Tik Tok (nell’ultima campagna elettorale quasi tutti i leader hanno aperto un loro profilo sulla app: celebre il video ‘Tik Tok Tak’ di Silvio Berlusconi), dall’altro c’è una diffusa consapevolezza dei rischi connessi al suo utilizzo. Tant’è vero che lo scorso 4 gennaio la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini ha presentato alla Camera una interrogazione alla premier Giorgia Meloni per chiedere al governo di valutare, “laddove si rendano necessarie”, misure per limitare l’uso di Tik Tok sul territorio italiano, “con particolare riguardo al suo impiego sui dispositivi in dotazione ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni” con l’obiettivo di
“salvaguardare la sicurezza nazionale”. (segue)

(Ant/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
09-GEN-23 17:20

NNNN

[/aside_content]