Le nazioni lanciano la “Dichiarazione per il futuro di Internet”
Sessantuno nazioni hanno firmato la ” Dichiarazione per il futuro di Internet “, che delinea vari impegni digitali relativi al mantenimento del commercio su Internet.
Il DPA norvegese pubblica linee guida sul consenso dei minori
L’Autorità norvegese per la protezione dei dati, Datatilsynet, ha pubblicato una guida sulla condivisione e l’elaborazione dei dati personali e del consenso dei bambini.
La violazione dei dati interrompe il reclutamento dell’esercito britannico
Il portale di reclutamento online dell’esercito britannico è offline da più di un mese a seguito di una violazione dei dati. I funzionari hanno chiuso il sistema di iscrizione computerizzato a metà marzo per precauzione dopo che i dati personali di oltre 100 reclute dell’esercito sono stati trovati messi in vendita sul dark web.
L’acquisto di Twitter di Elon Musk campo minato della privacy
Elon Musk si è assicurato un accordo per acquistare Twitter per circa 44 miliardi di dollari. Nei suoi commenti iniziali, Musk ha parlato di una serie di obiettivi tra i quali “rendere gli algoritmi open source e aumentare la fiducia”, affrontare gli spambot. Non sono ancora disponibili ulteriori informazioni su come Musk guiderà Twitter. Non mancano le preoccupazione degli attivisti della privacy e avvertono sul rischio di fidarsi troppo delle piattaforme per le nostre informazioni private.
Elon Musk’s Twitter Buy Exposes a Privacy Minefield
Elon Musk secured an agreement on Monday to buy Twitter for about $44 billion and take the company private. In his initial comments about the move, Musk discussed a range of goals from “making the algorithms open source to increase trust” to addressing spambots and “authenticating all humans.” There isn’t more information available yet on how Musk will steer Twitter but privacy and security proponents say that these initial comments paint a mixed picture of where the social media giant could be headed under its new leadership—and reveal the risks of trusting platforms to protect our private information.
Proposto un nuovo quadro di autoregolamentazione per la privacy degli adolescenti
Attraverso il suo Center for Industry Self-Regulation (CISR), BBB National Programs ha annunciato il lancio del TeenAge Privacy Program (TAPP). Il TAPP introduce un quadro di autoregolamentazione proposto che cerca di aiutare le aziende a mitigare i rischi di danni ai consumatori adolescenti e a raccogliere e gestire i dati degli adolescenti in modo responsabile. Creato con il contributo dei leader aziendali nei settori dei beni di consumo, del marketing per bambini e della tecnologia wireless e dei media, il TAPP riflette i crescenti riflettori sulla privacy online degli adolescenti e un numero crescente di ricerche sulla vulnerabilità degli adolescenti online.
Growing Pains: New Self-Regulatory Framework for Teenage Privacy Proposed
Through its newly launched Center for Industry Self-Regulation (CISR), BBB National Programs announced last week the launch of the TeenAge Privacy Program (TAPP). The TAPP introduces a proposed self-regulatory framework that seeks to help companies to mitigate risks of harms to teenage consumers and to collect and manage teen data responsibly. Built with input from business leaders in the consumer goods, children’s marketing, and wireless and media technology spheres, the TAPP reflects the growing spotlight on teen online privacy and an increasing body of research regarding the vulnerability of teens online.
L’attacco ransomware in Costa Rica potrebbe annunciare una nuova ondata di criminalità informatica proveniente dalla Russia
Un attacco ransomware che ha paralizzato i sistemi IT del governo del Costa Rica sta entrando nella sua seconda settimana senza alcuna soluzione in vista. Il gruppo di ransomware Conti ha rubato almeno un terabyte di dati e, dopo aver visto respinte le sue richieste di riscatto di 10 milioni di dollari, oggi ha dichiarato di aver rilasciato l’80% delle informazioni sul dark web.
Costa Rica ransomware attack could herald new wave of Russian cybercrime
A ransomware attack that has crippled Costa Rica’s government IT systems is entering its second week with no resolution in sight. Ransomware group Conti has stolen at least a terabyte of data, and having seen its demands for $10m ransom rebuffed, today stated it has released 80% of the information onto the dark web.
Non si può più girarsi dall’altra parte e far finta di non vedere quello che sta accadendo.
Non lo si può fare perché la posta in gioco è troppo alta.
E non si tratta di essere bacchettoni o sponsor di questo o quel tabù sessuale.
Il punto è semplicemente che bruciare le tappe è pericoloso e che la pornografia online, sperimentata troppo presto, può danneggiare irreparabilmente il sereno sviluppo psicologico dei nostri bambini.
E non solo.
Il punto è che entrando troppo presto nella dimensione della pornografia digitale i più piccoli – capita persino agli adulti – possono essere assaliti dall’irresistibile tentazione di iniziare a produrre loro stesso contenuti pornografici anche perché, ormai, per farlo non serve niente di più che uno smartphone.
E, infatti, sono purtroppo industriali le quantità di contenuti pornografici o, almeno, sessualmente espliciti che approdano sui siti pornografici inviati direttamente da ragazzini.
UE: domande e risposte su mercati digitali equi e aperti
La Commissione europea ha pubblicato un documento sulle domande frequenti che delinea gli aspetti chiave del Digital Markets Act. Le FAQ discutono dell’applicabilità, degli obblighi, delle procedure di indagine e applicazione e altro ancora. Più specificamente, la sezione “cosa fare e cosa non fare” copre i diritti utente richiesti che le piattaforme devono offrire ai sensi della legge e quali attività e pratiche sono vietate, compreso l’uso di determinati dati e il tracciamento degli utenti.
Questions and Answers: Digital Markets Act: Ensuring fair and open digital markets*
The European Commission published a frequently-asked-questions document outlining key aspects of the Digital Markets Act. The FAQ discusses applicability, obligations, investigation and enforcement procedures, and more. More specifically, the “do’s and don’ts” section covers the required user rights platforms must offer under the law and what activities and practices are banned, including certain data use and user tracking.
Google afferma che la legge federale sulla privacy è una “necessità urgente”
In un evento dell’R Street Institute sulla legge sulla privacy degli Stati Uniti, il presidente degli affari globali di Google Kent Walker ha discusso la posizione della sua azienda sul dibattito sulla legislazione federale sulla privacy. Walker ha affermato che “il momento di agire è ora” sulla legislazione federale, aggiungendo che “ci allineerebbe tutti sulle misure sulla privacy e promuoverebbe la fiducia nelle aziende statunitensi e nel nostro ecosistema digitale”.
The urgent necessity of enacting a national privacy law
At an R Street Institute event on U.S. privacy law, Google President of Global Affairs Kent Walker discussed his company’s take on the federal privacy legislation debate. Walker said, “the time to act is now” on federal legislation, adding that it “would align us all on the privacy measures that people want and promote confidence in U.S. companies and our digital ecosystem.”
L’UE pianifica di aprire un ufficio nella base della Silicon Valley alle luce delle nuove regole per i giganti della tecnologia
L’Unione Europea ha in programma di aprire un ufficio a San Francisco per impegnarsi con i giganti della tecnologia della Silicon Valley. Alcuni dei giganti della tecnologia più potenti del mondo hanno sede nella più ampia area della baia di San Francisco, nel nord della California, tra cui Apple, Google e Meta Platforms. Tutti devono affrontare restrizioni severe e un monitoraggio più attento dalle norme dell’UE di recente adozione, come la legge sui mercati digitali e la legge sui servizi digitali .
EU plans Silicon Valley base as tech crackdown looms
The European Union is planning to open a San Francisco office to engage with Silicon Valley tech giants under close scrutiny from new digital rules, EU officials close to the matter have told POLITICO. Some of the world’s most powerful tech giants are based in the wider San Francisco Bay area in Northern California, including Apple, Google and Meta Platforms. All face tough restrictions and more careful monitoring from newly adopted EU rules, such as the Digital Markets Act and the Digital Services Act.
“Referendum: il parere del Garante della privacy sulla raccolta firme online”. Ne parlo su Agenda Digitale – Digital360 nella rubrica #iprovvedimentispiegatisemplice.
Nella nuova puntata di Garantismi con Matteo Flora parliamo di gruppi WhatsApp scolastici. Possiamo usarli? Chi è responsabile dei contenuti? Quale la privacy?
Accordo politico raggiunto sul Digitale Services Act
Le istituzioni dell’UE hanno annunciato un accordo politico sul testo finale della legge sui servizi digitali. La normativa contiene disposizioni per diversi divieti sulla pubblicità mirata, in particolare la mira ai minori e la pubblicità basata su dati personali sensibili. Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton ha affermato che la DSA mostra che “il tempo in cui le grandi piattaforme online si comportano come se fossero” troppo grandi per preoccuparsene “sta volgendo al termine”, mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che il regolamento “aggiornerà le regole di base per tutti i servizi online nell’UE.” Il DSA entrerà in vigore immediatamente una volta adottato ma si applica alle piattaforme 15 mesi dopo il suo ingresso
Political agreement reached on Digital Services Act
EU institutions announced a political agreement on the final text for the Digital Services Act. The legislation includes provisions for various prohibitions on targeted advertising, specifically, the targeting of minors and ads based on sensitive personal data. European Commissioner for the Internal Market Thierry Breton said the DSA shows “the time of big online platforms behaving like they are ‘too big to care’ is coming to an end,” while European Commission President Ursula von der Leyen said the regulation “will upgrade the ground-rules for all online services in the EU.” The DSA will immediately take force once adopted but applies to platforms 15 months after its entry.
L’Ombusdsman spagnolo indaga sul presunto spionaggio informatico di figure catalane
Il difensore civico spagnolo ha aperto un’indagine sul presunto spionaggio dei leader separatisti catalani da parte del governo tra il 2017 e il 2020, riferisce Reuters. Anche il Centro nazionale di intelligence spagnolo avrebbe condotto le proprie indagini. Le doppie indagini sono arrivate a seguito del fatto che il gruppo canadese per i diritti digitali Citizen Lab ha riferito che più di 60 persone legate al movimento separatista catalano, inclusi diversi membri del Parlamento europeo, politici locali, avvocati e attivisti, sono state prese di mira con lo spyware Pegasus durante il fallimento della regione autonoma offerta di indipendenza.
Spanish ombudsman to investigate alleged spying of Catalan leaders
Spain’s ombudsman said on Sunday it would investigate the government’s alleged spying of Catalan separatist figures during the height of the region’s bid for independence, while the government announced a separate inquiry by its CNI intelligence agency. The probes come following intense pressure on the government to explain itself after Canada’s Citizen Lab group, a digital rights group, said more than 60 people linked to the Catalan separatist movement, including several MEPs, politicians, lawyers and activists, had been targets of “Pegasus” spyware made by Israel’s NSO Group
Microsoft ha pubblicato il suo rapporto semestrale sulla privacy, delineando le opzioni per gli utenti per gestire e controllare i propri dati, l’apertura di nuovi data center in diversi paesi e il supporto per “protezione dei dati significativa e regolamentazione della privacy”.
Microsoft Privacy Report
Microsoft released its biannual Privacy Report, outlining options for users to manage and control their data, the opening of new datacenters in several countries, and support for “meaningful data protection and privacy regulation.”
Questa settimana a “La privacy secondo te”, la rubrica su Italian Tech, abbiamo chiesto al social prof più amato d’Italia, Sandro Marenco, di raccontarci cos’è per lui la privacy.
Ogni anno, circa 1,35 milioni di persone muoiono in incidenti sulle strade del mondo e ben 50 milioni di altri sono gravemente feriti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Negli Stati Uniti, le vittime sono aumentate drasticamente durante la pandemia, portando al più grande picco di sei mesi mai registrato, secondo le stime del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti. Eccesso di velocità, distrazione, guida compromessa e non indossare la cintura di sicurezza sono state le cause principali. L’intelligenza artificiale viene già utilizzata per migliorare la sicurezza di guida: app per cellulari che monitorano il comportamento al volante e premiano i conducenti sicuri con vantaggi e veicoli connessi che comunicano tra loro e con le infrastrutture stradali.
Can A.I. All but End Car Crashes? The Potential Is There
Each year, about 1.35 million people are killed in crashes on the world’s roads, and as many as 50 million others are seriously injured, according to the World Health Organization. In the United States, fatalities rose drastically during the pandemic, leading to the largest six-month spike ever recorded, according to estimates from the U.S. Department of Transportation. Speeding, distraction, impaired driving and not wearing a seatbelt were top causes. Artificial intelligence is already being used to enhance driving safety: cellphone apps that monitor behavior behind the wheel and reward safe drivers with perks and connected vehicles that communicate with each other and with road infrastructure.
La richiesta da parte di un’azienda cinese di controllare la carica della batteria del telefono dei dipendenti accende il dibattito sulla privacy
Un’azienda cinese ha acceso il dibattito sulla privacy dopo aver chiesto di controllare la carica della batteria dei dipendenti prima che potessero lasciare il lavoro, chiedendo loro di inviare schermate dello stato della batteria del telefono alla direzione per dimostrare di non aver perso tempo sul lavoro. Un post virale su Weibo ha mostrato che i dipendenti devono inviare un messaggio diretto su WeChat con uno screenshot allegato della carica della batteria, insieme a dati che mostrano il consumo energetico utilizzato da app specifiche.
Demand from Chinese company to check employee phone battery power sparks privacy debate
A company in central China is in hot water for making its employees send screenshots of their phone battery status to management to ensure their staff is not wasting time when they could be working. The company, which is based in Wuhan, in Hubei province, and whose name was not disclosed, made their staff show their remaining battery power before getting off work for the day. A viral post on Weibo showed that the staff must send a direct message on WeChat with an attached screenshot of their battery power, along with data that shows the power consumption used by specific apps.
Connecticut, legge sulla privacy e il monitoraggio online
Il Senato del Connecticut ha votato 35-0 per far avanzare il Senate Bill 6, un atto riguardante la privacy dei dati personali e il monitoraggio online, alla Camera. Il disegno di legge contiene disposizioni per “dark pattern”, riconoscimento di meccanismi di opt-out globali, misure esplicite sulla privacy dei bambini.
Connecticut Senate passes comprehensive privacy bill
The Connecticut Senate voted 35-0 to advance Senate Bill 6, an act concerning personal data privacy and online monitoring, to the House. The bill features provisions for “dark patterns,” recognition of global opt-out mechanisms, explicit children’s privacy measures.
Bilancio 2021: un’amministrazione efficiente rispetta lo Stato di diritto
L’EDPS ha pubblicato oggi la sua relazione annuale 2021. La relazione mette in evidenza i risultati conseguiti dall’EDPS in merito alla conformità delle istituzioni dell’Unione europea al quadro sulla protezione dei dati. La relazione sottolinea inoltre il ruolo crescente dell’EDPS nel promuovere il rispetto della privacy e la protezione dei dati nella legislazione dell’UE. Wojciech Wiewiórowski, GEPD, ha dichiarato: “Sono passati un paio di anni dall’entrata in vigore di una serie di leggi dell’UE sulla protezione dei dati. È passato abbastanza tempo per aspettarsi che le istituzioni dell’UE rispettino pienamente queste leggi. L’EDPS vuole istituzioni europee forti. Questa forza può, tuttavia, basarsi solo sul pieno rispetto delle leggi vigenti. Nessun’altra base può portare risultati a lungo termine”.
Annual Report 2021: an efficient administration respects the rule of law
Today, the EDPS published its Annual Report 2021. The report highlights the EDPS’ achievements regarding European Union institutions’ (EU institutions) compliance with the data protection framework. The Report also underscores the EDPS’ increasing role in advocating for the respect of privacy and data protection in EU legislation. Wojciech Wiewiórowski, EDPS, said: “A couple of years have now passed since the entry into application of a set of EU data protection laws. Sufficient time has passed to expect EU institutions to fully comply with these laws. The EDPS wants strong EU institutions. This strength can, however, only be based on the full respect of the applicable laws. No other foundation can bring results in the long term”.
Commissione d’inchiesta del PE su Pegasus e altri spyware
La nuova commissione d’inchiesta del Parlamento che indaga sull’uso di Pegasus e altri spyware ha tenuto la sua prima riunione, eleggendo un presidente e tre vicepresidenti. Il nuovo comitato ha il compito di indagare sull’uso del software Pegasus e di altri spyware equivalenti e ha tenuto la sua riunione costitutiva il 19 aprile. I membri hanno eletto i seguenti eurodeputati per guidare i lavori della commissione: Presidente: Jeroen Lenaers (PPE, NL)
EP inquiry committee for Pegasus and other spyware launched
On Tuesday, Parliament’s new inquiry committee investigating the use of Pegasus and other spyware had its first meeting, electing a Chair and three Vice-Chairs. The new committee is tasked with investigating the use of Pegasus software and other equivalent spyware, and held its constitutive meeting on 19 April. Members elected the following MEPs to lead the committee’s work: Chair: Jeroen Lenaers (EPP, NL)
Nigeria: il Nigerian Data Protection Bureauesorta a salvaguardare i dati nigeriani
Il commissario nazionale, Nigeria Data Protection Bureau, Vincent Olatunji, ha esortato la National Identity Management Commission a salvaguardare adeguatamente i dati nigeriani. Il commissario nazionale, in una dichiarazione, ha affermato: “La commissione che è il più alto responsabile del trattamento dei dati nel paese dovrebbe essere un modello per altri responsabili del trattamento poiché i dati sono la base di tutto nell’economia digitale del paese”.
NDPB urges NIMC to safeguard Nigerian data
The National Commissioner, Nigeria Data Protection Bureau, Vincent Olatunji, has urged the National Identity Management Commission to adequately safeguard Nigerian data. The National Commissioner, in a statement, said, “The commission which is the highest data controller in the country should be a model for other data controllers since data is the foundation of everything in the country’s digital economy.”