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“Artificial intelligence, robots and torts: challenges and perspectives” di Pier Giorgio Chiara (Aracne)

Le tecnologie digitali emergenti, come l’intelligenza artificiale, la robotica avanzata e i sistemi autonomi, hanno portato alla creazione di prodotti e servizi innovativi che consentono nuove opportunità per la nostra economia e società, creando sistemi nuovi e ambienti complessi che migliorano significativamente la vita quotidiana delle persone. Il volume “Artificial intelligence, robots and torts: challenges and perspectives” di Pier Giorgio Chiara (Aracne) – che fa parte della collana “Privacy e Innovazione” – contiene, integrato e aggiornato, il lavoro dell’Autore, vincitore della terza edizione del Premio per la migliore tesi di laurea o dottorato sui temi della protezione dei dati e dell’innovazione. Il volume, pubblicato in inglese, dimostra con grande completezza e rigore scientifico, come le attuali norme comunitarie e nazionali in materia di responsabilità civile risultino “out of tone” nella gestione delle varie, complicate questioni sollevate dai sistemi autonomi avanzati. A questo proposito, l’analisi critica affronta in primo luogo diverse sfide legali poste dalle tecnologie digitali emergenti al diritto dell’UE sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, in particolare tenendo conto dell’intelligenza artificiale. Pier Giorgio Chiara propone, quindi, un’analisi multilivello delle teorie italiane sulla responsabilità extracontrattuale, applicate ad un’ideale tripartizione delle tecnologie di IA, in relazione alla loro complessità e autonomia. La conclusione fa luce sui recenti sviluppi, a livello dell’UE. Nei cinque capitoli – “Robots and AI, a normative perspective”, “The multi-layered legal challenges posed by robotics and AI”. “On the applicability of the EU product liability legal framework to robots and AI”, “Traditional italian tort law theories applied to AI and robots” e “Exploring the path forward” – e dopo le considerazioni finali – dedicate a chiedersi se e in che misura le norme sulla responsabilità esistenti siano adatte per l’applicazione alle tecnologie digitali emergenti – l’analisi si concentra sui risultati del gruppo di esperti sulla responsabilità civile e sulle nuove tecnologie nominato dalla Commissione e sulla risoluzione del Parlamento europeo dell’ottobre del 2020 su un regime di responsabilità civile per l’intelligenza artificiale. Pier Giorgio Chiara è assegnista di ricerca del Dipartimento di Science Giuridiche e del Centro di Ricerca CIRSFID-Alma AI (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica dell’Università di Bologna) nell’ambito del diritto della cybersicurezza. Dal Novembre 2019 al Novembre 2022 è stato ricercatore di dottorato (in attesa di difesa, prevista per Marzo 2023) del programma Law, Science and Technology Joint Doctorate (LAST-JD) – Rights of Internet of Everything, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Horizon 2020 Marie Sklodowska-Curie ITN.