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Digitale: caos password, a breve ne potrebbe bastare una sola

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(AGI) – ROMA, 23 GEN – Una password. Una. Per posta, telefonino, account, abbonamenti e servizi di ogni tipo. Per molti, alle prese con improvvisi vuoti di memoria, post-it e appunti sparsi in ogni angolo della scrivania, sarebbe un sogno. E sarebbe anche molto piu’ sicuro. Ecco, a breve potrebbe essere realta’.
Si chiama Passkeys il sistema a cui stanno lavorando Apple, Google e Microsof. Si tratta di buona sostanza di una password che viene digitata come quando vogliamo sbloccare un normale smartphone, ovvero con il riconoscimento biometrico o un pin (o una combinazione delle due).
Tecnicamente si tratta di una password che permette l’accesso ad un server (per il quale si dispone di un account) che a sua volta contiene password create per ogni sito registrato. Quando si accede al servizio il sistema controlla che la password salvata nei server e quella salvata sul dispositivo combacino e permette l’autenticazione.

Tecnicamente complicato, praticamente rapido.

Come usare una carta di credito, processo che richiede varie fasi di autenticazione, che non coinvolgono pero’ alcuna azione dell’utente, e che rende “l’esperienza piu’ o meno la stessa ovunque si vada” ha spiegato Derek Hanson, vicepresidente di Yubico, societa’ che sta lavorando all’architettura del sistema.

I vantaggi dal punto di vista della praticita’ sono evidenti. Dal punto di vista della sicurezza passkey permette: una password per ogni servizio (quindi in caso di violazione dei dati i danni provocati da malintenzionati sono piu’ contenuti) e consente di abbinare la porzione di password presente nel server a quella presente nel device utilizzato (e questo rende decisamente piu’ complicato il lavoro di eventuali hacker).

(AGI)Rib 231641 GEN 23).

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2023-01-16 18:18 NNNN

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Privacy Daily 23/2023

Per imparare a distinguere un semaforo, un algoritmo di deep learning deve passare in rassegna centinaia di migliaia di immagini in cui è segnalata la presenza di semafori finché non è in grado di riconoscerle in autonomia. Ma chi è che etichetta in primo luogo le immagini utilizzate per l’addestramento, indicando quali figure – semafori, gatti, persone, ponti e quant’altro – sono …

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24 gennaio, Bruxelles – evento “Economia digitale e protezione dei dati: cosa ci aspetta nel 2023”

Martedì 24 gennaio sarò a Bruxelles, all’evento “Economia digitale e protezione dei dati: cosa ci aspetta nel 2023”, organizzato da Digitalians in collaborazione con la Camera di Commercio Belgo-Italiana e sponsorizzato da Panetta Studio Legale. Un’importante occasione per parlare di Italia ed Europa, strette tra l’opportunità di cogliere i benefici della crescita digitale e l’esigenza di …

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Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza. Lunedì 23 gennaio partecipo al Camp per la preparazione delle ragazze e dei ragazzi alle selezioni finali

Manca poco alla terza edizione di OliCyber – Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, il programma di competizioni mirato a favorire e incentivare l’avvicinamento degli studenti alle problematiche della cybersicurezza, attraverso il gioco e la simulazione di scenari reali, dove i partecipanti sono chiamati ad attaccare e difendersi all’interno del mondo cibernetico. Un bel progetto, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, …

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Lectio Magistralis su “Antitrust & privacy intersection. Condotte abusive e problemi di tutela della privacy” – Luiss Guido Carli

Privacy, pratiche commerciali scorrette e disciplina antitrust non sono mai state così vicine. È la naturale conseguenza della sempre crescente centralità che i dati personali hanno conquistato sui mercati fino a diventare, probabilmente, il principale elemento di globalizzazione, quello che ieri fu l’oro. Ne ho parlato questo pomeriggio durante la Lectio Magistralis che ho avuto …

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GIRA UN VIDEO E DIVENTA “AMBASCIATORE DELLA PRIVACY”. IL CONTEST DEL GARANTE PRIVACY DEDICATO ALLE SCUOLE

[aside_content] (GARANTE PRIVACY) - COMUNICATO STAMPA, 20 GEN - ira un video e diventa “ambasciatore della privacy”. Il Garante per la protezione dei dati personali lancia un concorso per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado chiamandoli a realizzare un video per spiegare ai coetanei cosa è per loro la privacy e come tutelarla. …
Privacy Daily, Privacy Daily

Privacy Daily 20/2023

In che modo la tua città gestisce i tuoi dati digitali? Con un numero sempre maggiore di dati prodotti ogni giorno nelle nostre città, c’è una crescente necessità di un utilizzo socialmente responsabile della conoscenza generata dai dati per migliorare il processo decisionale e l’efficienza dei servizi pubblici. La tua auto parcheggiata può rimanere ferma …

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IMMEDIAPRESS/KASPERSKY E LE MINACCE PER LE AZIENDE NEL 2023: MEDIA BLACKMAIL, FAKE DATA LEAK E PIU’ ATTACCHI VIA CLOUD

[aside_content] (Adnkronos) - Milano, 18 gennaio 2023. I ricercatori di Kaspersky Security Services hanno condiviso le loro previsioni sulle minacce informatiche del prossimo anno, a cui grandi aziende e pubbliche amministrazioni dovrebbero prepararsi. Tra queste, i criminali informatici utilizzano i media per ricattare le aziende, segnalando presunte fughe di dati e ottenendo gli accessi iniziali …
RassegnaStampa

Lo sfruttamento dei baby influencer, una questione di privacy e responsabilità genitoriale

#daleggere il pezzo di Lucia Lipari su HuffingtonPost Da non perdere il pezzo di Lucia Lipari, appena pubblicato su HuffingtonPost a proposito della sovraesposizione mediatica alla quale, sempre più spesso, i genitori “condannano” i più piccoli a caccia di like, consensi e in un numero modestissimo di casi, denari. Il fenomeno, noto come sharenting, ha …

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Messina Denaro: eccessivo pubblicare referti e dettagli strettamente clinici

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(GARANTE PRIVACY) – COMUNICATO STAMPA, 18 GEN – Anche in casi di vicende di assoluto interesse pubblico, riguardanti persone che si sono macchiate di crimini orribili, la pubblicazione integrale di referti, o la diffusione di dettagli particolareggiati presenti nelle cartelle cliniche relativi a patologie, non appare giustificata.

E’ quanto ribadisce il Garante che richiama l’attenzione di media, siti web e social media al rigoroso rispetto del principio di essenzialità fissato dalle Regole deontologiche per l’attività giornalistica.

L’Autorità ha già avviato iniziative di sua competenza.

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Sanità: liste di attesa, Garante privacy avvia istruttoria su algoritmo Regione veneto

[aside_content] (GARANTE PRIVACY) - COMUNICATO STAMPA, 18 GEN - Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato alla Regione Veneto una richiesta di informazioni per verificare la conformità alla normativa privacy di una delibera, in base alla quale non sarebbero più i medici di medicina generale a scegliere la classe di priorità della …