Privacy Daily

Privacy Daily – 30 settembre 2022

TikTok rischia una multa da 29 milioni di dollari nel Regno Unito

TikTok rischia una multa di 27 milioni di sterline (29 milioni di dollari) nel Regno Unito dopo che l’ICO, l’Information Commissioner’s Office, l’autorità di regolamentazione britannica ha segnalato criticità nella gestione delle politiche dell’azienda rispetto alla privacy dei bambini. L’Information Commissioner’s Office ha formulato un “avviso di intenti” informando l’azienda di possibili profili di violazione della la legge britannica sulla protezione dei dati personali. Secondo quanto prospettato dall’ICO, TikTok potrebbe aver elaborato i dati di bambini di età inferiore ai 13 anni senza il consenso dei genitori e non avrebbe offerto sufficienti informazioni agli utenti. “Vogliamo tutti che i bambini possano imparare e sperimentare il mondo digitale, ma con adeguate protezioni della privacy dei dati”, ha affermato il commissario per l’informazione John Edwards.

https://www.cnbc.com/2022/09/26/tiktok-may-face-29-million-uk-fine-for-failing-to-protect-kids-privacy.html


UE: nuove regole di responsabilità sui prodotti e sull’IA per tutelare i consumatori e favorire l’innovazione

La Commissione europea ha adottato una proposta per l’armonizzazione delle norme sui ricorsi dei consumatori nella direttiva sulla responsabilità dell’intelligenza artificiale. Le norme proposte consentiranno ai consumatori di presentare richieste di risarcimento danni “causati da comportamenti illeciti” in relazione alle tecnologie di IA. La Commissione ha affermato che la base delle contestazioni potranno includere anche “violazioni della privacy o danni causati da problemi di sicurezza”.

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_22_5807


Emendamenti alla proposta di legge canadese sulla sicurezza informatica

Obiezioni al progetto di legge federale sulla sicurezza informatica, Bill C-26, introdotto a giugno. Secondo molti attivisti, il disegno di legge “rischia di minare i nostri diritti alla privacy e i principi di governance responsabile e del giusto processo che sono il tessuto della democrazia canadese”. Con la privacy, gli attivisti affermano che il disegno di legge consente agli enti governativi di “raccogliere ampie categorie di informazioni da operatori designati” e “successivamente distribuirle a organizzazioni nazionali, e forse straniere”.

https://openmedia.org/press/item/concerns-with-cybersecurity-bill-c-26