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Privacy Daily – 5 luglio 2021

Prima riunione del tavolo tecnico sulla tutela dei diritti dei minori nel contesto dei social network e dei prodotti digitali in rete istituito presso il Ministero della Giustizia. Stanzione: “Proteggere i minori in rete e sui social network è un obiettivo primario”

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E DI GRAZIA

“In qualità di presidente del tavolo sulla tutela dei diritti dei minori nel contesto dei social network e della rete, ci tengo a ringraziare la disponibilità dimostrata dalle tre Authority che hanno deciso di partecipare come membri permanenti”. Così in una nota la Sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina presentando il tavolo tecnico appena istituito al Ministero. “La contemporanea presenza di tali organismi attribuisce a questo tavolo un peso specifico ed una autorevolezza indispensabili per il buon esito dei lavori”. “Proteggere i minori in rete e sui social network è – tanto più oggi in un’epoca di totalizzante on life – un obiettivo primario, che deve unire istituzioni, famiglie e mondo della scuola e che ha visto il Garante Privacy da sempre impegnato nel promuovere un uso consapevole delle nuove tecnologie di comunicazione da parte dei minori e nel dare regole per la loro tutela. In questo senso va l’ultimo nostro intervento nei confronti di una piattaforma social, tra le più diffuse tra i giovanissimi” dichiara Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9673612


Aziende statunitensi colpite da un “colossale” attacco informatico

Secondo una società di sicurezza informatica, circa 200 aziende statunitensi sono state colpite da un “colossale” attacco ransomware, prendendo di mira una società IT con sede in Florida, la Kaseya, prima di diffondersi attraverso le reti aziendali che utilizzano il suo software. La US Cybersecurity and Infrastructure Agency, l’agenzia federale USA, ha dichiarato di voler adottare provvedimenti urgenti per affrontare l’attacco e prevenirne di nuovi.

https://www.bbc.com/news/world-us-canada-57703836


La Cina sospende l’app Didi: sospetta raccolta illegale di dati personali

L’amministrazione del cyberspazio cinese ha dichiarato domenica di aver ordinato agli app store per smartphone di smettere di offrire l’app della società di servizi di assistenza alle corse Didi Global Inc dopo aver scoperto che Didi aveva raccolto illegalmente i dati personali degli utenti. La Cyberspace Administration of China (CAC) ha dichiarato sul suo feed sui social media di aver ordinato a Didi di apportare modifiche per conformarsi alle norme cinesi sulla protezione dei dati. Non ha specificato la natura della violazione di Didi.

https://asia.nikkei.com/Business/Companies/China-suspends-Didi-app-over-data-breaches-days-after-US-IPO