Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

Il Garante olandese annuncia: Le impostazioni delle telecamere sicurezza di Tesla più attente alla privacy dopo un’istruttoria

L’Autoriteit Persoonsgegevens (AP) dei Paesi Bassi ha annunciato che, a seguito dell’avvio di un’apposita istruttoria, la casa automobilistica Tesla ha reso le impostazioni delle telecamere di sicurezza integrate nelle sue auto più rispettose della privacy.
La vicenda ha avuto inizio con una richiesta di informazioni da parte dell’Autorità garante olandese concernente la cosiddetta “modalità Sentry” di Tesla. Questo sistema, mediante quattro telecamere all’esterno del veicolo, assicura una maggiore protezione dell’auto da furti o atti di vandalismo.
Da quanto emerso dall’istruttoria, però, è stato riscontrato che, una volta attivata la modalità Sentry, le telecamere riprendevano continuamente tutto ciò che stava intorno al veicolo parcheggiato e memorizzavano per un’ora i filmati.
Tuttavia, a seguito di un successivo aggiornamento del software, è stato verificato che le telecamere sono ora spente per impostazione predefinita. E se l’utente le accende, memorizzano solo fino ad un massimo di 10 minuti di filmati.


“Le persone che passano accanto a questi veicoli vengono filmate senza saperlo. E i proprietari delle Tesla potrebbero tornare indietro e guardare queste immagini. Se una persona parcheggiasse uno di questi veicoli davanti alla finestra di qualcuno, potrebbe spiare all’interno e vedere tutto ciò che l’altra persona sta facendo. Si tratta di una grave violazione della privacy. È quindi positivo che Tesla abbia analizzato la situazione in modo critico e abbia apportato delle modifiche” ha affermato Katja Mur, membro del board dell’Autoriteit Persoonsgegevens.


Tesla ha informato l’Autorità garante che, dall’avvio dell’indagine, l’azienda ha apportato diverse modifiche alla funzione Sentry Mode. Per esempio, ora risponde solo se il veicolo viene toccato o se le telecamere rilevano attività sospette. Inoltre, il veicolo non inizia automaticamente a filmare, ma il proprietario riceve un avviso sul telefono.
Resta comunque possibile registrare filmati della telecamera dell’auto, ma solo quando l’utente attiva questa funzione. All’avvio della registrazione, viene mostrato un messaggio sul touchscreen all’interno della vettura e i fari lampeggiano. Ciò informa le persone che l’auto potrebbe registrarle. Inoltre, l’impostazione predefinita prevede il salvataggio dell’ultimo minuto di riprese, che il proprietario può aumentare soltanto fino a un massimo di dieci minuti. Peraltro, le immagini vengono memorizzate solo nel veicolo e non possono essere condivise con Tesla.


Così, l’istruttoria dell’AP non ha portato a nessuna sanzione per Tesla. Ciò anche perché è stato acclarato che non è Tesla, ma i proprietari delle auto ad essere i titolari dei trattamenti dei dati personali derivanti dalla registrazione di immagini.

Qui il comunicato integrale dei colleghi olandesi.