Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

L’Autorità svedese e il “regulatory testing”. Pubblicata una guida per sostenere il progetto di AI decentralizzata nella sanità

L’Autorità garante svedese (Integritetsskyddsmyndigheten, IMY) annuncia di aver completato con successo un progetto pilota in cui ha condotto attività di “regulatory testing” sull’IA decentralizzata.
L’IMY vuole evitare che si crei un divario tra il rapido sviluppo della tecnologia e il quadro normativo in materia di protezione dei dati personali e, in tale ottica, sta cercando di individuare nuovi modi di lavorare nel settore pubblico per poter contribuire a uno sviluppo digitale sostenibile.
La sperimentazione pubblica di soluzioni tecnologiche di IA è un’opportunità per mettere alla prova questi nuovi metodi.
Nella fattispecie, l’IMY ha fornito supporto al progetto Decentralised AI in Health Care – Federated machine learning between two healthcare providers (IA decentralizzata nell’assistenza sanitaria – Apprendimento automatico federato tra due fornitori di assistenza sanitaria) condotto dalla Regione Halland e dall’Ospedale universitario Sahlgrenska, insieme ad AI Sweden – il centro nazionale svedese per l’IA applicata -.
Questa iniziativa ha lo scopo di studiare le possibilità aperte da un’assistenza sanitaria data-driven, utilizzando l’IA, al fine di personalizzare le decisioni sia a livello individuale che di sistema e a sviluppare diagnosi e trattamenti più avanzati e accurati. In particolare, ciò dovrebbe avvenire mediante lo scambio di modelli di apprendimento automatico.
L’IMY ha supportato i soggetti coinvolti nella corretta interpretazione e applicazione delle norme, per garantire una sana gestione dei dati sanitari, attraverso la predisposizione di un’apposita guida.
Si tratta di un’applicazione del c.d. “regulatory testing”, nell’ambito del quale le organizzazioni possono testare le loro idee confrontandosi con l’IMY e ricevere supporto sulle questioni legali relative ai progetti sperimentali.
Tale confronto si articola in workshop e incontri le cui conclusioni sono poi utilizzate – sono state utilizzate nel caso di specie – per la redazione di una guida in cui vengono prospettate le conclusioni raggiunte e le soluzioni da impiegare.
In particolare, nel caso in questione, la guida si è concentrata su questioni relative alla base giuridica per il trattamento dei dati personali, nell’addestramento del modello di apprendimento automatico “locale” da parte degli operatori sanitari e nella comunicazione di dati personali nell’ambito dell’attività di apprendimento automatico “federato” tra i diversi soggetti