Privacy Daily

PRIVACYDAILY n. 210 – 16.11.2023

VERSIONE ITALIANA

USA, DATA BREACH IMPATTATI 2,3 MILIONI DI CLIENTI DELLA SOCIETA’ TRUEPILL

Truepill è una piattaforma farmaceutica incentrata sul B2B che serve aziende sanitarie digitali e altre organizzazioni sanitarie in tutti i 50 stati degli Stati Uniti. In questi giorni la società sta notificando a numerosi clienti una massiccia violazione che metterebbe a rischio il suo database e conseguentemente le informazioni sensibili raccolte. Quello che colpisce è che alcune persone che sono state raggiunte da questo avviso hanno dichiarato di non aver mai sentito parlare dell’azienda e di non essere sicuri di come i loro dati siano arrivati a Truepill.


FRANCIA, LA POLIZIA ACCUSATI DI AVER UTILIZZATO ILLEGALMENTE UN SOFTWARE DI RICONOSCIMENTO FACCIALE

In Francia l’uso di software di riconoscimento facciale da parte delle forze dell’ordine è vietato. Ma Disclosure, rivista “investigativa”, ha affermato di aver avuto accesso ad e-mail e documenti della polizia nazionale dai quali si evince che è stato utilizzato illegalmente dal 2015 il software israeliano di riconoscimento facciale denominato Briefcam. Euractiv ha contattato l’autorità francese di vigilanza sulla privacy dei dati (CNIL), il ministero francese del Digitale, il ministero dell’Interno e la direzione generale della polizia nazionale (DGPN) per un commento, ma al momento della pubblicazione non è stata fornita alcuna risposta.


BALTIMORA UNA NUOVA LEGGE PONE LIMITAZIONI ALL’UTILIZZO DEL RICOSCIEMNTO FACCIALE

Le tecnologie di riconoscimento facciale hanno molteplici utilizzi e stanno avendo una grande diffusione, ma la loro introduzione in ambiti pubblici e privati è controversa. La città di Baltimora ad esempio ha introdotto a maggio scorso un per regolamentare l’uso di questa tecnologia, scatenando dibattiti sulla privacy e sulle libertà civili. Secondo il disegno di legge proposto, qualsiasi individuo o organizzazione in possesso di dati di riconoscimento facciale sarebbe tenuto a distruggerli in modo permanente entro tre anni dall’ottenimento o entro 30 giorni dalla ricezione di una richiesta di distruzione. Inoltre, la raccolta di dati di riconoscimento facciale sarebbe consentita solo in presenza di un avviso affisso nell’area di raccolta dei dati in una posizione ben visibile.


ENGLISH VERSION

USA, DATA BREACH IMPACTED 2.3 MILLION TRUEPILL COMPANY CUSTOMERS

Truepill is a B2B-focused pharmaceutical platform that serves digital health companies and other healthcare organisations in all 50 US states. These days, the company is notifying numerous customers of a massive breach that would put its database, and consequently the sensitive information it collects, at risk. What is striking is that some people who have been reached by this notice have stated that they have never heard of the company and are not sure how their data got to Truepill.


FRANCE, POLICE ACCUSED OF ILLEGALLY USING A FACIAL RECOGNITION SOFTWARE

The use of facial recognition software by law enforcement agencies is banned in France. But Disclosure, an ‘investigative’ magazine, claimed to have had access to emails and documents from the national police from which it appears that Israeli facial recognition software called Briefcam has been used illegally since 2015. Euractiv contacted the French data privacy watchdog (CNIL), the French Ministry of Digital, the Ministry of the Interior and the Directorate General of the National Police (DGPN) for comment, but at the time of publication no response had been forthcoming.


BALTIMORA A NEW LAW PUTS LIMITS ON THE USE OF FACE RECOGNITION

Facial recognition technologies have multiple uses and are gaining widespread popularity, but their introduction in public and private settings is controversial. The city of Baltimore, for example, introduced a bill last May to regulate the use of this technology, sparking debates about privacy and civil liberties. Under the proposed bill, any individual or organisation in possession of facial recognition data would be required to permanently destroy it within three years of obtaining it or within 30 days of receiving a request for destruction. In addition, the collection of facial recognition data would only be allowed if a notice is posted in the data collection area in a prominent location.