Privacy Daily

Privacy Daily – 3 giugno 2022

USA: si avvicinano le posizioni su una legge federale bipartisan sulla privacy

Secondo Politico, i membri del Congresso degli Stati Uniti stanno facendo circolare una nuova bozza di legge sulla privacy. Il senatore statunitense Roger Wicker, R-Miss., insieme ai rappresentanti Frank Pallone, DN.J., e Cathy McMorris Rodgers, R-Wash., hanno redatto hanno un disegno di legge sulla privacy federale che segna il più grande sviluppo nei dibattiti legislativi sulla privacy da quando i negoziati si sono bloccati alla fine del 2019.

https://subscriber.politicopro.com/article/2022/06/lawmakers-reach-bipartisan-compromise-on-privacy-bill-with-preemption-right-to-sue-00036563?source=email


L’INAI del Messico rilascia raccomandazioni sull’IA

L’Istituto nazionale messicano per la trasparenza, l’accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali ha pubblicato le sue “Raccomandazioni per il trattamento dei dati personali” relative all’uso dell’intelligenza artificiale. La guida promuove “l’uso appropriato ed etico delle informazioni personali attraverso” vari usi dell’IA e “il rispetto degli obblighi del dovere di sicurezza dei dati personali”. Le raccomandazioni riguardano argomenti tra cui l’IA nell’istruzione, i settori pubblico e privato, il cloud computing e la privacy by design.

https://home.inai.org.mx/wp-content/documentos/DocumentosSectorPublico/RecomendacionesPDP-IA.pdf


La CNIL pubblica una guida sui ruoli di responsabilità in merito dati ai sensi del GDPR

L’autorità francese per la protezione dei dati, la Commission nationale de l’informatique et des libertés ha pubblicato una guida sull’identificazione di un “titolare del trattamento” e su ogni altro ruolo che chiarisca la natura e la portata delle responsabilità in merito ai dati in modo che ciascuno venga identificato “il prima possibile”. La CNIL ha affermato che la guida include dettagli su criteri legali, qualifiche da considerare e altro ancora.

https://www.cnil.fr/fr/commande-publique-quel-acteur-est-responsable-au-regard-du-rgpd