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Cose [difficili] da Garante ;-)

Videosorveglianza (intelligente e non intelligente): troppa o troppo poca?

Ieri in un bell’articolo, molto tecnico, su La Repubblica, Andrea Monti suggeriva che quelli che lui chiama  i solerti “difensori della privacy” stiano un po’ esagerando, in qualche caso a colpi di pregiudizi infondati nel limitare il ricorso, da parte delle forze di polizia, al riconoscimento facciale intelligente. Oggi un lettore del Resto del Carlino, ovviamente ponendosi su un piano diverso, da non addetto ai lavori, in una lettera al giornale, sostiene che si stia esagerando persino con la videosorveglianza non intelligente e chiude chiedendo: “E chi ci garantisce la tutela della nostra privacy?“.

Come fai sbagli, verrebbe da dire.

Ovviamente, avendo, peraltro, a suo tempo firmato da relatore il provvedimento sul SARI Real Time – il software di riconoscimento facciale intelligente “live” che il Ministero dell’Interno, avrebbe voluto utilizzare – ho un’idea abbastanza precisa sulla questione ma prima di esprimerla più compiutamente mi piacerebbe continuare a raccogliere opinioni diverse, il più diverse possibile direi.