Governare il futuro

Governare il futuro: Contrasto alla pornografia non consensuale: istruzioni per l’uso


In una società sempre più digitale capita a giovani, meno giovani e adulti di trovarsi a condividere immagini sessualmente esplicite in contesti diversi: un momento di intimità vissuto a distanza con il proprio partner [il c.d. sexting], un gioco o, quello che sembra un gioco, con uno sconosciuto o sconosciuta online che rischia poi di trasformarsi in un incubo perché chi sta dall’altra parte del PC, del tablet o dello smartphone minaccia di pubblicare le nostre foto o i nostri video se non paghiamo un “riscatto” (la c.d. sextorsion), una delle tante – purtroppo – storie di adescamento, specie in danno dei più piccoli, nell’ambito delle quali qualcuno si conquista la loro fiducia e poi chiede e ottiene foto o video sessualmente espliciti (il c.d. grooming).

Sfortunatamente sono tutti “incidenti” che accadono più frequentemente di quanto non si pensi perché, naturalmente, chi ne è vittima non ama condividere la propria esperienza anche perché, spesso, si sente in difetto, in colpa, in qualche modo co-responsabile per aver permesso che accadesse o, più semplicemente, sciocco o sciocca a “esserci cascato/a”.

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