Privacy Daily

PRIVACYDAILY n. 264 – 03.02.2024

VERSIONE ITALIANA

TUNISIA, IL PARLAMENTO STA DISCUTENDO UN DISEGNO DI LEGGE PER INTRODURRE DOCUMENTI DI IDENTITA’ CHE MEMORIZZINO ELETTRONICAMENTE I DATI DEL TITOLARE
Il Parlamento tunisino sta discutendo in questi giorni un disegno di legge che prevede l’introduzione di documenti di identificazione elettronici per i quali è prevista la memorizzazione in formato elettronico dei dati dei richiedenti. Questa proposta ha sollevato non poche preoccupazioni riguardo alla protezione dei dati personali e della privacy dei cittadini. Attivisti e organizzazioni della società civile hanno manifestato una decisa opposizione al disegno di legge, sostenendo che non prevede misure sufficienti per garantire la sicurezza dei dati. Il Ministero degli Interni ha proposto di sostituire le attuali carte d’identità plastificate con carte elettroniche contenenti informazioni biometriche. L’obiettivo principale di questa proposta è migliorare la sicurezza dell’archiviazione dei dati personali per prevenire frodi o furti di identità. Tuttavia, l’approvazione del disegno di legge è stata ritardata a causa delle preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati personali.
https://www.thenationalnews.com/mena/tunisia/2024/02/02/tunisias-push-for-biometric-ids-raises-concerns-over-data-privacy/


 UE, LA CGUE STABILISCE CHE LA POLIZIA NON DOVREBBE CONSERVARE A TEMPO INDETERMINATO I DATI BIOMETRICI

In Bulgaria, durante un’indagine penale, è stata inserita nei registri della polizia è stata inserita una persona per non aver detto la verità come testimone. Questa persona è stata infine giudicata colpevole di questo reato e condannata a un anno con sospensione condizionale della pena. Dopo aver scontato la pena, la persona in questione è stata riabilitata ed ha chiesto di essere rimossa dagli archivi della polizia. Secondo la legge bulgara, i dati che la riguardano sono conservati in questi archivi e possono essere consultati dalle autorità senza limiti di tempo. La richiesta quindi è stata respinta perché la condanna penale definitiva, anche dopo la riabilitazione legale, non è una delle ragioni per la rimozione della registrazione dagli archivi. In appello, la Corte amministrativa suprema bulgara ha rinviato la questione alla Corte di giustizia. Sebbene questa conservazione generale e indiscriminata sia giustificata per la prevenzione, l’indagine e il perseguimento di reati o l’esecuzione di sanzioni penali, le autorità nazionali sono tenute a imporre al titolare del trattamento l’obbligo di verificare periodicamente se tale conservazione sia ancora necessaria e a concedere all’interessato il diritto di cancellare i propri dati qualora non siano più necessari.

https://iapp.org/news/a/eu-court-rules-police-should-not-indefinitely-store-biometric-data/


HONG KONG, LA FEDERAZIONE DELLA RISTORAZIONE STA LAVORANDO PER IMPEDIRE ALLE APP DI SERVIZI DI RISTORAZIONE DI RACCOGLIERE DATI PERSONALI
Ad Hong Kong i proprietari dei ristoranti sono stati avvertiti di non raccogliere dati personali dei clienti tramite codici QR o app mobili. Sebbene alcune attività lo facciano per migliorare le operazioni e ridurre gli sprechi, Simon Wong Ka-wo, presidente della Federazione dei ristoranti e dei mestieri affini, consiglia di astenersi da questa pratica. Wong afferma che i clienti hanno il diritto di rifiutarsi di fornire dati personali se ritengono che la loro privacy venga violata. Wong sollecita il governo ad adottare linee guida e leggi più chiare per affrontare questo problema. Queste preoccupazioni sono state sollevate dopo che l’Ufficio del Commissario per la privacy dei dati personali ha scoperto che 10 dei 60 ristoranti visitati tra novembre e gennaio avevano raccolto dati personali attraverso app mobili per il marketing diretto, incluso il ristorante Satay King che aveva raccolto dati personali senza consenso.
https://www.thestandard.com.hk/section-news/section/4/260004/Catering-veteran-pushes-sector-to-end-collection-of-personal-data



VERSIONE INGLESE

TUNISIA, PARLIAMENT IS DEBATING A BILL TO INTRODUCE IDENTITY DOCUMENTS THAT ELECTRONICALLY STORE THE HOLDER’S DATA
The Tunisian parliament is currently debating a bill to introduce electronic identification documents that would store applicants’ data electronically. This proposal has raised quite a few concerns regarding the protection of personal data and the privacy of citizens. Activists and civil society organisations have expressed strong opposition to the bill, arguing that it does not provide sufficient measures to guarantee data security. The Ministry of the Interior has proposed replacing the current plastic ID cards with electronic cards containing biometric information. The main objective of this proposal is to improve the security of personal data storage to prevent fraud or identity theft. However, the passage of the bill has been delayed due to concerns about the privacy of personal data.
https://www.thenationalnews.com/mena/tunisia/2024/02/02/tunisias-push-for-biometric-ids-raises-concerns-over-data-privacy/


EU, CGUE STATES THAT POLICE SHOULD NOT STORE BIOMETRIC DATA INDEFINITELY
In Bulgaria, during a criminal investigation, a person was entered into police records for not telling the truth as a witness. This person was eventually found guilty of this offence and sentenced to a one-year suspended sentence. After serving the sentence, the person in question was rehabilitated and asked to be removed from the police records. According to Bulgarian law, data concerning her are kept in these files and can be consulted by the authorities without any time limit. The request was therefore rejected because a final criminal conviction, even after legal rehabilitation, is not a reason for the removal of the record from the archives. On appeal, the Bulgarian Supreme Administrative Court referred the matter to the Court of Justice. Although this general and indiscriminate retention is justified for the prevention, investigation and prosecution of criminal offences or the execution of criminal penalties, the national authorities are obliged to impose on the data controller the obligation to periodically check whether such retention is still necessary and to grant the data subject the right to erase his data if they are no longer needed.
https://iapp.org/news/a/eu-court-rules-police-should-not-indefinitely-store-biometric-data/


HONG KONG, RESTAURANT FEDERATION WORKING TO STOP RESTAURANT SERVICE APPS FROM COLLECTING PERSONAL DATA

In Hong Kong, restaurant owners have been warned not to collect personal data from customers via QR codes or mobile apps. Although some businesses do this to improve operations and reduce waste, Simon Wong Ka-wo, president of the Federation of Restaurants and Allied Trades, advises people to refrain from this practice. Wong says customers have the right to refuse to provide personal information if they feel their privacy is being violated. Wong urges the government to adopt clearer guidelines and laws to address this issue. These concerns were raised after the Office of the Data Privacy Commissioner found that 10 out of 60 restaurants visited between November and January had collected personal data through mobile apps for direct marketing, including the Satay King restaurant which had collected personal data without consent.

https://www.thestandard.com.hk/section-news/section/4/260004/Catering-veteran-pushes-sector-to-end-collection-of-personal-data