cosedagarante, Privacy Daily

Privacy Daily – 15 marzo 2021

MIT Technology Review: Facebook e la diffusione della disinformazione

Era il 23 marzo 2018, pochi giorni dopo la rivelazione che Cambridge Analytica, la società di consulenza che ha lavorato alla campagna elettorale presidenziale del 2016 di Donald Trump, aveva sottratto di nascosto i dati personali di decine di milioni di americani dai loro account Facebook nel tentativo di influenzare il voto. È stata la più grande violazione della privacy nella storia di Facebook. Il MIT Technology Review racconta in un reportage come i tentativi di evitare la disinformazione e la cattiva informazione (misinformation) da parte del team di AI (intelligenza artificiale) di Facebook siano stati frenati dalla preoccupazione della stessa azienda di non penalizzare l’engagement degli utenti

https://www.technologyreview.com/2021/03/11/1020600/facebook-responsible-ai-misinformation/


La guerra fredda della privacy. Da quale parte stai?

Apple e Facebook sono entrate in una guerra fredda a tutto campo in nome della privacy dei dati dei consumatori. La battaglia è iniziata quando Apple ha annunciato che presto richiederà agli utenti di attivare il tracciamento dei dati personali. Facebook, che guadagna da quel monitoraggio, ha pubblicato annunci a tutta pagina sui principali giornali condannando la mossa. Il CEO di Apple Tim Cook ha risposto al fuoco in un recente discorso, rimproverando le aziende che raccolgono quanti più dati possibile e avvertendo di conseguenze pericolose.

https://venturebeat.com/2021/03/14/the-data-privacy-cold-war-is-here-which-side-are-you-on/


L’ app Truecaller scuote la politica israeliana

Il partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu avrebbe ottenuto le informazioni personali dall’app Truecaller per inviare messaggi personalizzati agli elettori. Mentre Israele si avvia verso l’ennesima elezione, i diversi partiti stanno bombardando il pubblico con messaggi elettorali, videoclip e sondaggi. Ottengono i numeri di telefono dei cittadini da varie banche dati: dalle app di gestione delle elezioni come Elector , in cui gli attivisti politici inseriscono i numeri di telefono, alle banche numeriche vendute sul mercato libero.

https://www.haaretz.com/israel-news/tech-news/.premium-how-netanyahu-s-likud-is-collecting-data-on-voters-illegally-1.9618186