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Censis, Facebook secondo canale di informazione per italiani. YouTube supera radio quotidiani online, spopola tra giovani

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(ANSA) – Roma, 9 Feb – Gli italiani cercano informazioni su internet, sui social network, sui media tradizionali e la maggior parte (55,9%) utilizza più di una fonte. Addirittura, il 20,7% utilizza quattro o più fonti di informazione. I più visti, dal 51,2% della popolazione, sono i telegiornali, ma al secondo posto c’è Facebook, da cui attinge notizie il 35,2% dei connazionali.
Il dato emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Censis – Ital Communications sulle agenzie di comunicazione in Italia. Per il resto, il 23,4% degli italiani si rivolge a motori di ricerca, il 21% segue le Tv all news, il 19,3% cerca informazioni sui siti web e il 16,9% va su YouTube: canale che supera i giornali radio, seguiti dal 14,6% degli italiani e i quotidiani online (14,3%). Fanalino di coda, con il 7,8%, i quotidiani cartacei, di poco superiori al Televideo (5,6%). Il 3,6%, infine, forma le proprie opinioni attraverso blog e forum online. Il dato si amplia però tra i giovani, categoria in cui si riduce la platea di quanti si rivolgono ai media tradizionali e digitali: il 34,3% dei 14-29enni segue i telegiornali, l’11,3% le Tv all news, il 9,3% i giornali radio, l’11,2% i quotidiani online e solo il 2% cerca notizie sui quotidiani cartacei. Più alta della media, infatti, è la percentuale di giovani che cerca notizie su internet attraverso i motori di ricerca (32,4%) e i siti web di informazione (20,8%). Ma il mezzo che in assoluto sta avendo un vero e proprio boom è YouTube, utilizzato per informarsi dal 27,4% dei 14-29enni. Il 15,7%, poi, utilizza app scaricate sullo smartphone e il 6% si fida di blog e forum online. Cresce dunque l’esposizione alle fake news, soprattutto per i giovani. Il 29% degli italiani ritiene di esservi esposto spesso e il 35% non è sicuro di saperle riconoscere. Il pericolo di imbattersi in notizie false è più alto sul web: il 57,5% degli italiani giudica poco (46,1%) o per niente (11,4%) affidabili i siti web di informazione e il 69,6% non si fida delle notizie dei social media. Maggiore la fiducia accordata ai media tradizionali: al primo posto la radio, le cui notizie sono attendibili per il 70,3% degli italiani, seguono la televisione, giudicata credibile dal 68% della popolazione, e i quotidiani, che il 62,8% ritiene siano affidabili. (ANSA).

CHI
2023-02-09 13:54 NNNN

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