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Diritto e social network

“Diritto e social network” di Lex Iuris Editore, a cura di Marco Martorana, di Lucrezia Bolla, Ilaria Imperatrice, Vincenzo Santonocito, Daniele Dhoor Singh, Chiara Fiore, Eleonora Silva, Alessia Bottazzo, Matteo D’Alessandro, Linda Canuto e Nicoleta Sendrea.

L’avvento delle nuove tecnologie e la crescita vertiginosa del loro utilizzo negli ultimi anni hanno posto, e continuano a porre, questioni particolarmente complesse nel settore giuridico. Alle opportunità create da questi strumenti si affiancano infatti nuovi rischi e difficoltà nell’applicare a questo contesto i paradigmi giuridici e normativi. Pensiamo, ad esempio, alle nuove attività criminose e alla compatibilità della loro incriminazione con i prinicipi fondamentali della tassatività e divieto di analogia nel diritto penale; o allle domande lasciate ancora senza definita risposta per quanto riguarda l’inquadramento nel diritto contrattuale di fenomeni legali al trattamento dei dati personali tramite social network; senza dimenticare le problematiche relative alla giurisdizione per controversie che derivano da attività collocate in un ambiente essenzialmente a-territoriale come è quello virtuale. La difficoltà applicative del diritto nel mondo virtuale e delle nuove tecnologie non devono tuttavia risolversi in una concezione di Internet come una sorta di “far west” dove le normali regole di convivenza civile, prevenzione dei reati e repressione dei comportamenti illeciti non si applicano. Secondo gli autori è necessario studiare in modo approfondito i paradigmi giuridici esistenti per capire come applicarli in modo elastico anche a questi settori e, quando questo non sia realizzabile, elaborarne di nuovi, che siano in grado di rispondere alle esigenze di tutela ancora lasciate scoperte e alle domande irrisolte. L’opera concilia l’analisi delle normative attualmente esistenti nel contesto europeo e delle principali pronunce giurisprudenziali degli ultimi tempi con lo studio delle questioni ancora irrisolte, in un’ottica propositiva. Il volume è scritto nella consapevolezza che la materia sia in continua evoluzione e renda impossibile fornire soluzioni assolute e universalmente valide nel tempo e nello spazio; tuttavia l’intento di una pubblicazione in questa materia è quello di dotare gli operatori del diritto e gli appassionati del settore degli strumenti teorici, di stampo giuridico ma non solo, utili a individuare sempre nuove risposte alle questioni che si porranno, giorno per giorno, nell’utilizzo degli strumenti virtuali creati dal progresso tecnologico.