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“GO, chiudi gli occhi e guarda al futuro”. Giancarlo Orsini (Nardin Libri)

“GO, chiudi gli occhi e guarda al futuro” di Giancarlo Orsini per “Nardin Libri” è un libro sui “futuri”, al plurale, e soprattutto un libro sull’umanità. Un libro che ha come file rouge la capacità dell’Uomo di superare guerre e pandemie che hanno rischiato di cancellarci dalla Terra, sulla capacità che ha permesso di scoprire la penicillina, che mette a punto la telemedicina con la quale un dottore della City di Londra può esaminare in tempo reale le patologie di persone in altri continenti. La capacità dell’Uomo di immaginare e costruire in maniera sempre nuova ciò che ora è inimmaginabile e che, in definitiva, ci ricorda che di fronte ad ogni questione, piccola o grande, individuale o collettiva, la risorsa maggiore che ci rimane è l’irriducibile umanità, il mondo in cui pensiamo, facciamo rete, ripartiamo, individuiamo soluzioni diverse e innovative rispetto ai problemi che via via si pongono. Ciò che serve però – sottolinea l’Autore – è che fiducia nella nostra specie e nelle sue peculiarità. Nel libro vengono tracciate alcune ipotesi con le quali si sta scrivendo “il domani”, gli scenari di innovazione futuribili, il senso e la direzione della rivoluzione tecnologica, le contaminazioni che siamo in grado di pensare e gli interrogativi sul futuro. Nel libro si riflette sull’innovazione intensa come resistenza al cambiamento, sulla scia della distinzione tra innovazione di prodotto (o di servizio) e di significato. Sempre presente lungo i sedici capitoli del libro – dal “potere più grande dell’umanità al “chi vuoi essere”- il tentativo di dimostrare come “il domani” sia già qui e come lo sia sempre stato, di come sia fondamentale essere nell’oggi protagonisti delle proprie scelte e non solo consumatori passivi di decisioni altrui. Nel capitolo dieci “innovatori del nostro tempo” ad esempio, paradigmatico l’esempio dell’Estonia, per alcuni il paese più digitalizzato al mondo che punta ad accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico ed in quello privato perchè rinosce nell’AI un ruolo strategico nella creazione di valore e di benessere sociale. In Estonia si cerca di arrivare all’obiettivo di integrazione tra machine learning, natural language processing e chats boats grazie al progetto Kratt, dal nome creatura mitologica estone “portatrice di tesori” che obbedisce ciecamente al suo padrone, visione dell’Intelligenza Artificiale lontana da fanatismi o catastrofismi. Alla fine di ogni capitolo viene data la parola a diversi protagonisti del mondo dell’innovazione incontrati sul cammni di Orsini che raccontano come immaginano il futuro. Il libro di Orsini non è solo un libro, è il primo libro in realtà aumentata al mondo. Attraverso “GO” si può avere accesso un’esperienza dinamica e multimediale. “GO” non si limita inoltre a parlare di innovazione, ma va oltre, mettendola in pratica, promuovendola e finanziandola. Da segnalare anche l’idea delle pagine bianche, che possono essere riempite dal lettore, coinvolgendolo in prima persona per delineare appunti, idee, interazioni con il testo. Grazie alla realtà aumentata, “GO” offre la possibilità di animare la lettura con filmati e contenuti multimediali extra. C’è di più. Nell’ultimo capitolo si può diventare autore: con un buon progetto d’innovazione ogni lettore appassionato può veder pubblicate e diffuse le proprie idee. Con “GO” non c’è mai la parola “Fine”. L’autore, Giancarlo Orsini è manager e divulgatore scientifico, attivo da oltre 25 anni nel campo della formazione.