Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

La CNIL lancia una serie di dossier tematici. Si comincia da “identità digitale”

Quella dell’identità personale è una questione centrale per la società.

Sia nel settore pubblico che in quello privato, la digitalizzazione della società ha dato origine a nuove forme di identità (es. nei videogiochi o sui social network) e alla necessità di digitalizzarne altre che prima non lo erano (stato civile, identità professionale, ecc.).

Ed è proprio per questo che la CNIL ha scelto proprio il tema dell’identità digitale per la pubblicazione del suo primo “dossier tematico” – un nuovo format comunicativo dell’Autorità che si propone di fare il punto su argomenti di attualità –.

L’uso delle identità digitali può costituire una “garanzia” per effettuare un acquisto online, iscriversi a un servizio o svolgere procedure amministrative. Tuttavia, è necessario tenere conto della tutela della privacy fin dalla progettazione di queste soluzioni, al fine di limitare i rischi per gli individui (in particolare il furto di identità, la sorveglianza delle attività online da parte di soggetti pubblici o privati, ecc.).

Il dossier tocca tutti i punti caldi rispetto ai quali l’Autorità ha preso posizione ed è suddiviso in diverse parti.

Nell’introduzione viene approfondito il concetto di identità. In particolare, viene raccontato il suo legame storico con le questioni legate al tema “tecnologia dell’informazione e libertà” e vengono elencati alcuni dati sull’identità digitale.

In una successiva sezione, vengono messe a fuoco definizioni e principali concetti da tenere presenti.

Viene, poi, fornita una panoramica sullo stato dell’arte relativo all’identità digitale, sui suoi possibili impieghi sia pubblici che privati e, in particolare, sulla Carte nationale d’identité électronique (CNIe).

Il dossier si concentra, infine, sule sfide per la sicurezza dei dati e per la libertà delle persone, sull’uso dell’identità digitale nel settore privato e sul futuro dell’identità digitale europea.

L’Autorità specifica che il dossier si rivolge a diversi gruppi di destinatari:

  • al pubblico in generale, che è interessato in primo luogo alla questione dell’identità digitale, offrendo definizioni e chiavi di lettura;
  • alle organizzazioni private e ai loro fornitori di servizi che sviluppano soluzioni di identità digitale e che si chiedono come garantire la loro conformità alle norme sulla “protezione dei dati”.
  • alle autorità pubbliche, per sostenere l’implementazione di soluzioni che rispettino i diritti dei cittadini
  • ai ricercatori interessati al tema dell’identità digitale, alle sue sfide e alle sue applicazioni.