Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

“La CNIL pubblica le linee guida per il trattamento dei dati degli atleti”

La Commission Nationale de l’Informatique et Des Libertés (“CNIL”), il 20 Febbraio 2024, ha pubblicato alcune linee guida sulle modalità di raccolta dei dati degli atleti agonisti professionisti per il miglioramento e l’ottimizzazione della performance sportiva. 

Nell’ambito sportivo la misurazione delle prestazioni fisiche sportive individuali avviene anche attraverso la raccolta dei dati relativi alla salute come, ad esempio, la frequenza cardiaca e il peso corporeo.  Le norme del GDPR disciplinano il trattamento di questa tipologia di dati.

L’Autorità nel prevedere una serie di regole essenziali richiama i principi cardine della normativa europea. Anzitutto occorre identificare il ruolo di titolare, contitolare e responsabile del trattamento di ciascuno degli attori nell’ecosistema sportivo; in particolare con riferimento alle istituzioni, alle federazioni, ai club sportivi e alle leghe professionistiche presenti nel settore.

Secondariamente è doveroso capire a quali condizioni è possibile trattare i dati personali allo scopo di migliorare e ottimizzare le prestazioni fisiche individuali e in particolare è necessario:

  1. individuare la base giuridica del trattamento posto in essere. Ad esempio, l’utilizzo di un dispositivo sensore di attività durante gli allenamenti ufficiali e le competizioni si basa sul consenso dell’atleta;
  2. stabilire uno scopo del trattamento specifico ed esplicito;
  3. ridurre al minimo la raccolta dei dati secondo il principio di minimizzazione;
  4. trattare le informazioni personali in modo lecito, equo e trasparente previa consegna di un’informativa;
  5. rispettare i principi previsti per la raccolta dei dati sanitari;
  6. conservare le informazioni per tutto il tempo strettamente necessario allo scopo del trattamento;
  7. implementare misure di sicurezza adeguate;
  8. condurre una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA), se sussistono le condizioni nel caso di specie.

In conclusione, la CNIL ricorda che il trattamento dei dati con la finalità di massimizzare le prestazioni sportive non richiede l’espletamento di particolari formalità non essendo trattati per scopi di assistenza o ricerca sanitaria.