Privacy Daily

PRIVACYDAILY

N. 175/2023

LE TRE NEWS DI OGGI:

  • FINANCE WATCH CHIEDE PIU’ PRIVACY NELL’USO DELL’EURO DIGITALE 
  • INSTAGRAM E FACEBOOK A PAGAMENTO PER NAVIGARE SENZA PUBBLICITA’ 
  • SCUOLA MATERNA ACCUSATA DI VIOLAZIONE DEI DATI A SEGUITO DI UN CASO DI PEDOFILIA

La lobby dei consumatori Finance Watch ha dichiarato martedì che sono necessarie misure di tutela della privacy più severe per l’utilizzo dell’euro digitale online, nell’ultimo tentativo di far fronte alle crescenti preoccupazioni del “Grande Fratello” da parte dei responsabili politici.La Banca Centrale Europea dovrà pronunciarsi questo mese sull’eventuale introduzione dell’euro digitale, una delle tante banche centrali del mondo, tra cui la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra, che cercano di tenere il passo con i progressi tecnologici nel settore dei pagamenti.La Commissione europea ha proposto una bozza di legge che darebbe un supporto legale all’euro digitale, ma i critici temono che mancherà l’anonimato dell’uso del contante e soppianterà il denaro contante. Finance Watch ha sostenuto in un documento politico di martedì che un euro digitale, garantito da adeguate misure di protezione della privacy e dei dati, potrebbe ridurre la dipendenza dei cittadini europei da un piccolo numero di società di pagamento dominanti e di operatori di piattaforme Big Tech, e impedire un’ulteriore concentrazione del mercato.Finance Watch ha dichiarato di accettare che si debbano fare alcune eccezioni per garantire che l’euro digitale non venga utilizzato per il riciclaggio di denaro, rendendo difficile l’anonimato completo dei pagamenti digitali, simile a quello del contante. Tuttavia, così come è stata redatta, la proposta di legge dell’UE offre livelli più elevati di privacy per l’uso offline di un euro digitale memorizzato in un “portafoglio” del cliente, ha affermato Finance Watch.”Se da un lato l’approccio proposto per le transazioni offline va nella direzione di offrire una privacy simile a quella del contante, dall’altro un livello più elevato di privacy e protezione dei dati dovrebbe essere applicato anche alle transazioni online di piccolo importo”, ha dichiarato Finance Watch.Il mese scorso il responsabile dei servizi finanziari dell’UE, Mairead McGuinness, ha dichiarato che la bozza di legge, ora in fase di approvazione da parte degli Stati dell’UE e del Parlamento europeo, non dovrebbe essere affrettata. La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che è necessaria una “conversazione nazionale” per placare i timori dell’opinione pubblica che una versione digitale della sterlina permetta al governo di spiare i cittadini.

Meta Platforms sta studiando un piano a pagamento per gli utenti nell’Unione Europea per un costo fino a 14 dollari per accedere alle versioni senza pubblicità di Instagram o Facebook o accettare annunci personalizzati per le versioni gratuite, ha riferito lunedì il Wall Street Journal. Secondo il piano, Meta addebiterebbe circa 10 euro (10,46 dollari) al mese per un account Facebook o Instagram, e circa 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato. Sui dispositivi mobili, il prezzo per un singolo account salirebbe a circa 13 euro perché Meta terrà conto delle commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google.Meta è stata multata per 390 milioni di euro all’inizio di quest’anno dal commissario irlandese per la privacy per aver violato gli obblighi di trasparenza e aver adottato una base giuridica non corretta nel trattamento dei dati personali degli utenti ai fini pubblicitari.Un portavoce di Meta ha affermato al Journal che la società crede in “servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati” ma sta esplorando “opzioni per garantire il rispetto dei requisiti normativi in evoluzione”. Secondo le indiscrezioni del Wsj, Meta ha detto alle autorità di regolamentazione europee che spera di implementare il piano senza pubblicità, che chiama abbonamento senza pubblicità (Sna), nei prossimi mesi per gli utenti in Europa.L’ipotesi di un abbonamento per Instagram e Facebook per gli utenti Ue era già circolata qualche settimana fa sul New York Times, ma non c’erano le cifre. Anche Elon Musk nelle scorse settimane ha prospettato la possibilità di introdurre abbonamenti per X-Twitter ma allo scopo di ridurre la proliferazione dei bot, i profili automatici.

L’operatore di una scuola materna di Tokyo è sotto esame per le sue inadeguate procedure di tutela della privacy, dopo l’arresto di due ex insegnanti sospettati di aver condiviso online informazioni personali di studenti e foto scattate sotto le gonne di bambine.Sosho Mori, 24 anni, è sospettata di aver filmato sotto le gonne bambine di 7 anni e di aver condiviso le immagini con un gruppo di chat online di pedofili tra maggio e agosto. Si ritiene che Narumi Nakamura, 26 anni, abbia aiutato Mori nel crimine.Non è ancora chiaro quante studentesse possano essere state abusate, poiché le indagini sono ancora in corso.Oltre a Mori, il Dipartimento di Polizia Metropolitana ha deferito ai pubblici ministeri anche l’operatore, Yotsuya Otsuka Inc. per sospetta violazione della legge sulla protezione dei dati personali.Il caso ha evidenziato la mancanza di protezione della privacy presso la principale catena di scuole di preparazione agli esami e ha sollevato gravi preoccupazioni tra gli studenti e le loro famiglie.Tra i dati personali che Mori ha condiviso nel gruppo di chat ci sono anche i nomi degli studenti, gli indirizzi e i numeri di telefono dei loro genitori.Fonti investigative hanno anche affermato che Mori ha inserito nei post commenti che incoraggiavano altri a fare del male fisico agli studenti. La privacy degli studenti è stata violata dopo che Mori ha abusato della sua posizione e ha avuto accesso al database dei clienti del suo datore di lavoro, che comprendeva le informazioni personali degli studenti.A Mori e ad altri insegnanti autorizzati era stato consentito l’accesso al database, che conteneva i dati sensibili degli studenti appartenenti alle loro filiali.Dopo questo episodio, l’accesso al database è stato limitato ai direttori delle filiali e a poche altre persone, secondo quanto dichiarato dall’operatore, che gestisce più di 30 filiali a Tokyo e nelle prefetture limitrofe.Yotsuya Otsuka ha riconosciuto che non erano state adottate misure per garantire che tutti i dipendenti comprendessero la politica di sicurezza delle informazioni dell’azienda.Mori ha dichiarato di aver prestato poca attenzione alla formazione biennale sulla sicurezza dei dati che riceveva in azienda.

English version

  • CONSUMER FINANCE GROUP SEEKS MORE PRIVACY IN DIGITAL EURO USE
  • INSTAGRAM AND FACEBOOK TO PAY TO NAVIGATE WITHOUT ADVERTISING
  • CHILDREN’S SCHOOL ACCUSED OF DATA BREACH FOLLOWING PAEDOPHILIA CASE

Tougher privacy safeguards are needed for using a digital euro online, consumer lobby Finance Watch said on Tuesday, in the latest sign of mounting “Big Brother” concerns policymakers are having to confront.The European Central Bank is due this month to say if it will push ahead with a digital euro, one of many central banks across the world, including the Federal Reserve and Bank of England, seeking to keep ahead of technological advances in payments.The European Union’s executive European Commission has proposed a draft law that would give legal underpinning to a digital euro, but critics worry it will lack the anonymity of using cash and supplant cash.Finance Watch said in a policy paper on Tuesday that a digital euro, protected by adequate privacy and data protection measures, could reduce the dependency of European citizens on a small number of dominant payment firms and Big Tech platform operators, and prevent further market concentration.Finance Watch said it accepted that some concessions would have to be made to ensure a digital euro is not used for money-laundering, making full, cash-like anonymity of digital payments difficult to achieve.Nevertheless, as drafted, the proposed EU law gives higher levels of privacy to offline use of a digital euro stored in a customers “wallet”, Finance Watch said.”While the proposed approach to offline transactions goes a long way towards offering cash-like privacy, a higher level of privacy and data protection should also be applied to small, low-value online transactions,” Finance Watch said.EU financial services chief Mairead McGuinness said last month that the draft law, now being approved by EU states and the European Parliament, should not be rushed.The Bank of England has said a “national conversation” is needed to assuage public fears that a digital version of the pound would allow government to spy on people.

Meta Platforms is studying a pay-as-you-go plan for users in the European Union for up to $14 to access ad-free versions of Instagram or Facebook or accept customised ads for the free versions, the Wall Street Journal reported on Monday.Under the plan, Meta would charge about 10 euros ($10.46) per month for a Facebook or Instagram account, and about 6 euros for each additional linked account. On mobile devices, the price for a single account would rise to about 13 euros because Meta would take into account the fees charged by Apple and Google’s app stores.Meta was fined 390 million euros earlier this year by the Irish Privacy Commissioner for breaching transparency obligations and adopting an incorrect legal basis in the processing of users’ personal data for advertising purposes.A Meta spokesperson told the Journal that the company believes in ‘free services supported by personalised ads’ but is exploring ‘options to ensure compliance with evolving regulatory requirements’. According to Wsj rumours, Meta has told European regulators that it hopes to implement the ad-free plan, which it calls ad-free subscription (Sna), in the coming months for users in Europe.The hypothesis of a subscription for Instagram and Facebook for EU users had already circulated a few weeks ago in the New York Times, but there were no figures. Even Elon Musk in recent weeks has raised the possibility of introducing subscriptions for X-Twitter, but with the aim of reducing the proliferation of bots, the automatic profiles.

The operator of a Tokyo kindergarten is under scrutiny for its inadequate privacy procedures, following the arrest of two former teachers suspected of sharing personal information of students and photos taken under the skirts of little girls online.Sosho Mori, 24, is suspected of filming 7-year-old girls under their skirts and sharing the images with an online chat group of paedophiles between May and August. Narumi Nakamura, 26, is believed to have aided Mori in the crime.It is not yet clear how many schoolgirls may have been abused, as the investigation is still ongoing.In addition to Mori, the Metropolitan Police Department also referred the operator, Yotsuya Otsuka Inc. to prosecutors on suspicion of violating the Personal Data Protection Act. The case highlighted the lack of privacy protection at the leading chain of exam preparation schools and raised serious concerns among students and their families.Among the personal data Mori shared in the chat group were students’ names, addresses and phone numbers of their parents.Investigative sources also claimed that Mori included comments in the posts encouraging others to physically harm students. Students’ privacy was violated after Mori abused his position and gained access to his employer’s customer database, which included students’ personal information.Mori and other authorised teachers were allowed access to the database, which contained sensitive student data belonging totheir subsidiaries. After this incident, access to the database was restricted to branch managers and a few other people, according to the operator, who runs more than 30 branches in Tokyo and neighbouring prefectures.Yotsuya Otsuka acknowledged that no measures had been taken to ensure that all employees understood the company’s information security policy.Mori stated that he paid little attention to the biannual data security training he received at the company.