L’OCSE pubblica il rapporto sui flussi di dati transfrontalieri
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha pubblicato un rapporto che analizza le politiche e le iniziative globali relative ai flussi di dati. L’OCSE mira a promuovere “una comprensione e un dialogo comuni” tra i membri del G-7, sostenendo nel contempo “progressi coordinati e coerenti negli approcci politici e normativi che sfruttano il pieno potenziale dei dati per la prosperità economica e sociale globale”.
https://www.oecd-ilibrary.org/science-and-technology/cross-border-data-flows_5031dd97-en
Brasile: nuove misure per garantire l’indipendenza dell’ANPD, l’Autorità per la protezione dei dati
La Camera dei Deputati del Brasile ha approvato una misura per conferire all’autorità brasiliana per la protezione dei dati, l’Autoridade Nacional de Proteção de Dados, lo status di agenzia speciale e l’autonomia amministrativa. Il vice federale Jerônimo Goergen ha affermato che la misura aiuta a rafforzare il regime di protezione dei dati del Brasile e “renderlo compatibile con altri regimi normativi ed esperienze internazionali”. L’approvazione finale da parte del Senato brasiliano arriverà entro il 24 ottobre.
Quinta edizione del Premio Stefano Rodotà. Il Consiglio d’Europa sostiene progetti di studio innovativi nel campo della privacy
Studenti e ricercatori europei hanno tempo fino al 30 novembre per inviare le loro candidature per lo Stefano Rodotà Award. Il premio, giunto alla quinta edizione, è rivolto a chiunque abbia pubblicato ricerche accademiche, studi o articoli nell’ambito della protezione dati. Il regolamento del Premio e le modalità per candidarsi sono disponibili sul sito del Consiglio d’Europa: https://www.coe.int/en/web/data-protection/2023-rodota-award.
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9814407
