“Oggi ho avuto il piacere di intervenire alla tavola rotonda “Intelligenza Artificiale, Etica e Protezione dei dati personali. Come l’uomo guida l’innovazione tecnologica nel mondo di domani” organizzata nell’ambito Digital Meet durante la quale ho avuto modo di sottolineare come “una delle sfide più impegnative al crocevia tra privacy e intelligenza artificiale è rappresentata dall’esigenza di identificare nella vigente disciplina europea una valida base giuridica che consenta la raccolta e il trattamento delle enormi quantità di dati anche personali necessari all’addestramento degli algoritmi e di come, quale che sia la base giuridica che dovesse arrivarsi a identificare il titolare del trattamento non potrà mai essere sollevato dagli obblighi di trasparenza nei confronti dell’interessato né dall’obbligo di garantire a quest’ultimo il diritto di esercitare, almeno, la sua opposizione al trattamento medesimo. Ho poi fatto presente come, a prescindere da queste questioni più strettamente giuridiche la scommessa che non possiamo perdere è di tipo educativo: bisogna investire nell’educazione delle persone all’addestramento degli algoritmi più di quanto stiamo investendo nell’addestrare gli algoritmi a conoscere le persone”. Ringrazio gli organizzatori di Digital Meet per l’occasione di confronto.
Intelligenza Artificiale, Etica e Protezione dei dati personali. Come l’uomo guida l’innovazione tecnologica nel mondo di domani
