Privacy Daily

Privacy Daily – 11 aprile 2022

L’uso del riconoscimento facciale in guerra

 Clearview AI viene utilizzato per verificare l’identità dei soldati russi, compresi quelli deceduti, e dei viaggiatori in Ucraina, secondo quanto riporta il New York Times. Clearview ha creato più di 200 account per gli utenti di cinque agenzie governative ucraine, con oltre 5.000 ricerche condotte. I critici, come il vicedirettore di Fight for the Future Evan Greer, hanno sollevato preoccupazioni sull’espansione dell’uso della tecnologia di riconoscimento facciale, ritenendo che dovrebbe essere vietata in tutto il mondo perché i governi l’hanno usata per perseguitare le minoranze e reprimere il dissenso

Services that put a name to a face, including Clearview AI, are being used to identify Russian soldiers, living or dead, and to verify that travelers in Ukraine are who they claim, New York Times reported. Clearview has created more than 200 accounts for users at five Ukrainian government agencies, which have conducted more than 5,000 searches. Evan Greer, a deputy director for the digital rights group Fight for the Future, is opposed to any use of facial recognition technology, and said she believed that it should be banned worldwide because governments had used it to persecute minority groups and suppress dissent. 

https://www.nytimes.com/2022/04/07/technology/facial-recognition-ukraine-clearview.html


La Germania ritarda l’attuazione delle norme dell’UE sulla protezione dei dati

Il commissario federale tedesco per la protezione dei dati e la libertà di informazione Ulrich Kelber ha consegnato il rapporto annuale al Bundestag, in cui afferma che il paese ha ritardato l’attuazione della direttiva dell’UE sulla protezione dei dati, riferisce Euractiv. Kelber ha affermato che la Germania è rimasta indietro rispetto ad altre nazioni in particolare nell’ambito degli affari interni e della giustizia. La pandemia, che ha colpito la protezione dei dati e la libertà di informazione in diverse aree è stata uno degli elementi dominanti del rapporto annuale del commissario Kelber.

In the annual report presented to the Bundestag Germany’s data protection commissioner Ulrich Kelber criticised the country for delaying its implementation of the EU data protection directive, particularly in the field of justice and home affairs. EURACTIV Germany reports. The pandemic, which affected data protection and freedom of information in many areas, was a prominent feature in the annual report data protection commissioner Kelber-

https://www.euractiv.com/section/data-protection/news/germany-delays-implementation-of-eu-data-protection-rules/


I 25 anni di privacy – L’anniversario dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – il video

“25 anni di privacy in Italia” – L’anniversario del Garante per la protezione dei dati personali – il video e la pagina tematica.

25 years of privacv in Italy – The anniversary of Italian Data Protection Authority,, watch the video and the dedicated page on:

https://www.gpdp.it/25-anni-di-privacy-in-italia