Privacy Daily

PRIVACY DAILY 34/2023

Giro di vite sulla condivisione dei dati relativi alla salute negli Stati Uniti. La società GoodRx Holdings ha patteggiato una sanzione da 1,5 milioni di dollari con la Federal Trade Commission (FTC). Secondo i termini dell’accordo, a GoodRx sarà vietato condividere i dati sanitari degli utenti con terze parti per utilizzarli a fini pubblicitari. Alla società – una piattaforma che offre sconti sui farmaci raccogliendo informazioni sulla salute degli utenti – era stato, infatti, contestato di non aver informato i clienti della condivisione di informazioni sanitarie personali con Google, Facebook e altri. “Le aziende che si occupano di salute digitale e le applicazioni mobili non dovrebbero approfittare delle informazioni sanitarie estremamente sensibili dei consumatori”, ha dichiarato Samuel Levine, direttore dell’Ufficio per la protezione dei consumatori della FTC. GoodRx sarà ora tenuta a limitare la durata della conservazione delle informazioni personali e sanitarie e a renderne pubblico il programma. L’accordo è il primo nell’ambito della Health Breach Notification Rule della FTC, secondo quanto dichiarato dall’Agenzia.

I tagli al personale di Google non risparmiano neanche i veterani della pubblicità online. Almeno cinque dirigenti della divisione Ad Tech, tra quelli che sono stati fondamentali per la costruzione della massiccia attività di display advertising – operazione ad oggi nel mirino del governo statunitense – hanno, infatti, perso il posto di lavoro a causa dell’ultima riduzione dell’organico. Secondo i commentatori, ciò potrebbe essere il segno che Google si sta allontanando da un’attività che ha subito molte contestazioni, sia sotto il profilo antitrust che sotto quello della privacy. Ma dalla società per ora nessuna conferma. Google, infatti, ha preferito non rispondere sul licenziamento dei dirigenti. Dan Taylor, Vice president di Google per la pubblicità globale, ha dichiarato di non sapere esattamente quante persone dei team pubblicitari dell’azienda abbiano perso il lavoro. Nonostante ciò, lo stesso Taylor ha sostenuto che il settore display rimane una priorità per Google anche in futuro: “siamo incredibilmente impegnati a garantire che il modello di business di Internet basato sugli annunci continui a prosperare”.

Battaglia legale alla Corte Suprema dell’India in attesa dell’introduzione del Digital Data Protection Bill. Whatsapp ha respinto le accuse di condividere informazioni personali e sensibili degli utenti con terzi, affermando che tutti i messaggi sulla sua piattaforma sono criptati, e non possono essere visti nemmeno dalla società stessa. All’inizio dell’udienza, il Socilitor General Tushar Mehta ha sostenuto che il Governo centrale (c.d. Centre) intende introdurre in Parlamento un Digital Data Protection Bill nella seconda metà della sessione di bilancio, il quale affronterà anche alcune delle questioni sulla privacy sollevate nella causa. Proprio per questo, da più parti è stata sostenuta l’idea che la Corte avrebbe dovuto sospendere il giudizio fintanto che non fosse stata elaborata la nuova legislazione in materia. Kapil Sibal, avvocato di WhatsApp, ha affermato che l’azienda si è peraltro già impegnata con il Governo a consentire agli utenti di utilizzare la piattaforma anche se non accettano la sua policy e che questa deroga continuerà fino a quando non verrà elaborata una legge sulla protezione dei dati. Recependo la dichiarazione di Sibal, la Corte ha ordinato a WhatsApp di dare ampia pubblicità all’impegno assunto di non danneggiare gli utenti e di pubblicare due volte un’intera pagina pubblicitaria su un quotidiano nazionale per darne conoscenza.

English version

Crackdown on health data sharing in the US. The company GoodRx Holdings has settled a $1.5 million fine with the Federal Trade Commission (FTC). Under the terms of the settlement, GoodRx will be prohibited from sharing users’ health data with third parties to use for advertising purposes. The company – a platform that offers drug discounts by collecting users’ health information – had, in fact, been accused of failing to inform customers about sharing personal health information with Google, Facebook and others. “Digital health companies and mobile apps should not take advantage of consumers’ extremely sensitive and personally identifiable health information,” said Samuel Levine, director of the FTC’s Bureau of Consumer Protection. GoodRx will now be required to limit the length of time it retains personal and health information and to make its schedule public. The agreement is the first under the FTC’s Health Breach Notification Rule, according to the agency.

Google’s staff cuts do not spare even veterans of online advertising. At least five executives from the Ad Tech division, among those who were instrumental in building the massive display advertising business – an operation that is now in the crosshairs of the US government – have, in fact, lost their jobs as a result of the latest staff reduction. According to commentators, this could be a sign that Google is moving away from an activity that has suffered many challenges, both from an antitrust and a privacy perspective. But no confirmation from the company as yet. Google, in fact, preferred not to answer about the dismissal of executives. Dan Taylor, Google’s Vice President for Global Advertising, said he did not know exactly how many people in the company’s advertising teams had lost their jobs. Nevertheless, Taylor himself claimed that the display business remains a priority for Google in the future: ‘we are incredibly committed to ensuring that the ad-based business model of the Internet continues to thrive’.

Legal battle in India’s Supreme Court pending the introduction of the Digital Data Protection Bill. Whatsapp has rejected allegations of sharing users’ personal and sensitive information with third parties, saying that all messages on its platform are encrypted, and cannot be seen even by the company itself. At the beginning of the hearing, Socilitor General Tushar Mehta claimed that the central government (the so-called Centre) intends to introduce a Digital Data Protection Bill in Parliament in the second half of the budget session, which will also address some of the privacy issues raised by the intermediaries. Precisely because of this, there has been support from many quarters for the idea that the Court should suspend judgement until new legislation on the subject has been drafted. Kapil Sibal, WhatsApp’s lawyer, said that the company had already committed to the government to allow users to use the platform even if they did not accept its policy, and that this exemption would continue until a data protection law was drafted. Acknowledging Sibal’s statement, the court ordered WhatsApp to give wide publicity to its commitment not to harm users and to publish a full-page advertisement twice in a national newspaper to make this known.