n Cina, i minori di diciotto anni non potranno giocare ai videogame per più di tre ore a settimana.
È quanto stabiliscono le nuove regole appena varate dal Governo di Pechino.
La dipendenza dai videogiochi è un problema del quale si discute, ormai da decenni, in tutto il mondo senza, peraltro, che si sia mai arrivati a soluzioni univoche, condivise, certe né in termini di analisi del fenomeno, né in termini di possibili rimedi.
La Cina ha, tuttavia, da tempo, la sua ricetta: limitare, per legge, il tempo che i minori possono spendere a videogiocare.
Sin qui la regola era un’ora e mezzo al giorno, tutta la settimana.
Ora arriva un giro di vite.