Le iniziative delle altre Autorità

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Come collaborano gli altri: la prima istruttoria congiunta dei Garanti australiano e neozelandese

Il Garante per la privacy austrialiano (OAIC) e quello neozelandese (OPC) hanno avviato, per la prima volta, un un’istruttoria congiunta.

Nel mirino delle due autorità, la gestione di un data breach da parte del gruppo societario Latitude, che si occupa di servizi finanziari.

La decisione di intraprendere un’istruttoria congiunta fa seguito alle indagini preliminari condotte da entrambi gli uffici. Ciò riflette l’impatto della violazione dei dati sulle persone in entrambi i Paesi.

Si è trattato, infatti, di un data breach di grave entità (il più grande verificatosi in Nuova Zelanda) e ha avuto come oggetto i dati di milioni di australiani e neozelandesi, tra cui patenti di guida, passaporti e dati finanziari sensibili,  incluse informazioni sul reddito e sulle spese personali.

Le due autorità intendono, così, fare chiarezza rispetto alla adozione da parte di Latitude di misure ragionevoli per proteggere le informazioni personali in suo possesso da uso improprio, interferenza, perdita, accesso non autorizzato, modifica o divulgazione.

In particolare, OAIC e OPC vogliono verificare come gli hacker si sono introdotti nei sistemi di Latitude Financial, quanto tempo sono rimasti all’interno prima di essere scoperti, cosa ha fatto il personale di Latitude quando ha scoperto l’attacco, come venivano conservati i dati personali in possesso della società, quali erano le misure la sicurezza e le modalità di archiviazione di tali informazioni all’interno dei suoi sistemi informatici.

Rientra negli obiettivi dei due garanti anche valutare se Latitude abbia adottato misure adeguate a eliminare o de-identificare le informazioni personali non più necessarie.

L’istruttoria congiunta consentirà un uso efficiente delle risorse di entrambe le agenzie e ridurrà anche l’eventuale impatto su Latitude.

Tuttavia, non è escluso che l’OAIC e l’OPC possano raggiungere conclusioni differenti o addirittura prendere decisioni separate e diverse all’esito dell’istruttoria.