ICO pubblica il primo Tech Horizons Report
L’Information Commissioner’s Office del Regno Unito ha pubblicato il suo primo Tech Horizons Report. Il rapporto annuale “esamina le implicazioni di alcuni degli sviluppi tecnologici più significativi per la privacy nei prossimi due-cinque anni” in settori quali l’assistenza sanitaria dei consumatori, i dispositivi Internet of Things e le tecnologie immersive. La creazione del Tech Horizons Report è nata dalla strategia ICO25 per aiutare a informare la società sulle “tecnologie emergenti per ridurre gli oneri per le imprese, sostenere l’innovazione e prevenire i danni”.
https://ico.org.uk/about-the-ico/research-and-reports/tech-horizons-report/
Hong Kong: prima condanna per doxxing prevista dalla legge sulla privacy
Otto mesi di carcere ad un uomo di Hong Kong per aver divulgato le informazioni personali della sua ex ragazza sui social media nella prima condanna per doxxing ai sensi della legge sulla privacy di Hong Kong, come riporta il South China Morning Post. “Il tribunale deve inviare un messaggio chiaro che non permetterà, salvo casi molto eccezionali, la realizzazione di questo tipo di reato”, ha detto il magistrato ad interim David Cheung Chi-wai. “L’autore del reato deve pagare un prezzo considerevole e assumersi la responsabilità”, ha commentato ancora il magistrato a seguito della sentenza di condanna.
Irlanda dibattito su una nuova autorità di regolamentazione nazionale dei social media
In Irlanda è vivace il dibattito in questi giorni sul diritto alla privacy delle persone e della regolamentazione dei social media a seguito del fatto che il vice primo ministro e ministro per le imprese, il commercio e l’occupazione Leo Varadkar è stato “video registrato clandestinamente” in una discoteca di Dublino, come riporta il Guardian che sottolinea che la clip abbia realizzato milioni di visualizzazioni su diverse piattaforme social. Taosiseach Micheál Martin, alla guida del governo di coalizione irlandese, ha affermato che il video ha violato il diritto alla privacy di Varadkar dopo essere stato pubblicato su TikTok e si discute sulla possibilità di creare modifiche legislative per creare “un regolatore dei social media”.
