Privacy Daily

PRIVACY DAILY 71/2023

Amazon è stata citata in giudizio per non aver avvisato i suoi clienti di New York City che erano monitorati dalla tecnologia di riconoscimento facciale. La class action ha preso di mira i minimarket Amazon Go, contestando che la tecnologia fosse stata impiegata senza previo avvertimento. Grazie a una legge del 2021, New York è l’unica grande città americana a richiedere alle aziende di affiggere cartelli che indichino se stanno trattando le informazioni biometriche dei clienti, come le scansioni facciali o le impronte digitali. Amazon ha aperto i negozi Go nel 2018, promettendo che i clienti potevano entrare, prendere i prodotti che volevano dagli scaffali e andarsene senza fare il check-out. L’azienda monitora le azioni dei visitatori e addebita i loro conti quando lasciano il negozio. Così la società ha aperto la sua prima sede a New York e, secondo il suo sito web, ad oggi ha 10 negozi, tutti a Manhattan. Per rendere possibile la formula “Just Walk Out”, i negozi Amazon Go raccolgono e utilizzano costantemente informazioni biometriche dei clienti, tra cui la scansione dei palmi delle mani e applicazioni di computer vision per identificarli, algoritmi di deep learning e sensori che misurano la forma e le dimensioni del corpo di ciascun cliente non solo per identificarlo, ma anche per tracciarne gli spostamenti all’interno dei negozi e determinare ciò che ha acquistato. Tuttavia, stando al contenuto dell’atto di citazione, Amazon ha affisso solo di recente dei cartelli che informano i clienti di New York dell’uso della tecnologia di riconoscimento facciale, più di un anno dopo l’entrata in vigore della legge del 2021.

L’Health Industry è sollecitata a proteggere i dati mentre si diffondono i cyberattacchi. L’ondata di attacchi informatici ai sistemi sanitari sottolinea la necessità di rivalutare costantemente i controlli di sicurezza per ridurre al minimo il rischio che gli hacker ottengano i dati dei pazienti attraverso truffe, phishing e altri metodi di data infiltration. Negli Stati Uniti, l’ufficio federale competente si sta facendo carico di un importante lavoro sulla sicurezza informatica e, proprio per questo, aggiungerà “data and cybersecurity” al nome della sua divisione per la privacy delle informazioni sanitarie. L’80% dei grandi data breach è riconducibile ad attacchi informatici. Il numero di violazioni di dati che coinvolgono dati sanitari non protetti di 500 o più individui è salito a più di 600 all’anno nel 2020 e nel 2021, una tendenza che secondo l’OCR sta continuando. Gli aggressori che tentano di diffondere il ransomware spesso si concentrano sul settore sanitario, proprio perché le organizzazioni sanitarie detengono molti dati sensibili sulle persone, sia che si tratti di informazioni demografiche, che di informazioni mediche sensibili e, naturalmente, di informazioni finanziarie. L’aumento degli hackeraggi riflette in parte la maggiore digitalizzazione dei dati sanitari, un cambiamento gradito per un settore che all’inizio del XXI secolo ancora si basava su registri cartacei e fax. Con l’aumento della digitalizzazione diventa più facile per i sistemi sanitari parlare tra loro e scambiare informazioni. Ma questo può creare anche maggiori opportunità per gli attori malintenzionati di cercare di infiltrarsi in questi sistemi e nelle comunicazioni.

La polizia lussemburghese sarà dotata di bodycam. Stando alla proposta di legge numero 8065, 1.682 agenti di polizia saranno dotati di queste telecamere e a tale scopo sono stati stanziati sei milioni di euro per i prossimi cinque anni. Sul punto ha preso posizione anche la Commissione consultiva per i diritti umani, la quale si è dichiarata favorevole all’iniziativa. A differenza delle telecamere che sorvegliano lo spazio pubblico, le bodycam riprenderanno anche gli spazi privati, ad esempio quando la polizia viene chiamata in un appartamento. In termini di diritti umani e protezione dei dati, la situazione è più complessa. “Non vogliamo una situazione come quella cinese”, ha spiegato Gilbert Pregno, presidente della Commissione. Le telecamere dovrebbero avere un effetto preventivo e preservare le prove quando gli agenti di polizia vengono aggrediti. In particolare, il governo considera le bodycam come un mezzo per proteggere gli agenti di polizia da attacchi da parte del pubblico. “Il lavoro della polizia non è diventato più facile negli ultimi anni”, ha affermato Gilbert Pregno. È importante poter dimostrare, in caso di controversia, che gli agenti hanno seguito le regole, in quanto le bodycam sono una “protezione per la polizia”. Ovviamente ci sono delle condizioni specifiche di utilizzo: la legge limita l’uso delle bodycam al di fuori dello spazio pubblico. Pertanto, un agente di polizia dovrebbe registrare immagini con la sua bodycam solo se qualcuno chiede aiuto o in situazioni di violenza domestica, nonché in caso di flagranza di reato o quando ci sono indizi che un reato sta per essere commesso.

English version

Amazon was sued for failing to warn its New York City customers that they were being monitored by facial recognition technology. The class action targeted Amazon Go convenience stores, alleging that the technology was deployed without prior warning. Thanks to a 2021 law, New York City is the only major US city to require businesses to post signs indicating whether they are processing customers’ biometric information, such as facial scans or fingerprints. Amazon opened Go shops in 2018, promising that customers could walk in, grab the products they wanted from the shelves and leave without checking out. The company monitors visitors’ actions and charges their accounts when they leave the shop. So the company opened its first location in New York and, according to its website, has 10 shops to date, all in Manhattan. To make the ‘Just Walk Out’ formula possible, Amazon Go shops constantly collect and use biometric information from customers, including palm scanning and computer vision applications to identify them, deep learning algorithms, and sensors that measure the shape and size of each customer’s body not only to identify them, but also to track their movements within the shops and determine what they have purchased. However, according to the contents of the lawsuit, Amazon has only recently posted signs informing New York customers of the use of facial recognition technology, more than a year after the 2021 law takes effect.

The health industry is urged to protect data as cyber attacks spread. The wave of cyber attacks on healthcare systems underlines the need to constantly reassess security controls to minimise the risk of hackers obtaining patient data through scams, phishing and other data infiltration methods. In the United States, the relevant federal office is taking on major work on cybersecurity, and is adding ‘data and cybersecurity’ to the name of its health information privacy division. Eighty per cent of large data breaches are attributable to cyber attacks. The number of data breaches involving unprotected health data of 500 or more individuals rose to more than 600 per year in 2020 and 2021, a trend that OCR says is continuing. Attackers attempting to spread ransomware often focus on the healthcare sector, precisely because healthcare organisations hold a lot of sensitive data on individuals, be it demographic information, sensitive medical information and, of course, financial information. The increase in hacks partly reflects the increased digitisation of healthcare data, a welcome change for an industry that still relied on paper records and faxes at the beginning of the 21st century. As digitisation increases, it becomes easier for health systems to talk to each other and exchange information. But this can also create more opportunities for malicious actors to try to infiltrate these systems and communications.

The Luxembourg police will be equipped with bodycams. According to bill number 8065, 1,682 police officers will be equipped with these cameras and six million euros have been allocated for this purpose for the next five years. The Advisory Commission on Human Rights has also taken a stand on the issue, which has declared itself in favour of the initiative. Unlike cameras that monitor public space, bodycams will also film private spaces, for example when the police are called to a flat. In terms of human rights and data protection, the situation is more complex. “We do not want a situation like the one in China,” explained Gilbert Pregno, chairman of the Commission. Cameras should have a preventive effect and preserve evidence when police officers are attacked. In particular, the government sees bodycams as a means to protect police officers from attacks by the public. ‘Police work has not become any easier in recent years,’ said Gilbert Pregno. It is important to be able to prove in the event of a dispute that the officers followed the rules, as bodycams are a ‘police protection’. Of course there are specific conditions of use: the law restricts the use of bodycams outside public space. Therefore, a police officer should only record images with his bodycam if someone calls for help or in situations of domestic violence, as well as in cases of flagrante delicto or when there are indications that a crime is about to be committed.