Governare il futuro

Un flag blu sulle nostre case per indicare che ci vive qualcuno di importante

Si chiama Blue Check Homes, è un nuovo servizio, per ora attivo solo in California grazie al quale potete chiedere e ottenere un flag blu, come quello che contraddistingue i profili di alcuni utenti su Twitter per intenderci, da attaccare sulla facciata di casa vostra per indicare che siete qualcuno che conta.

E’ appena stato lanciato ma già sta facendo discutere il nuovo servizio online che, se ve lo meritate e se pagate appena 2999.99 dollari, vi consente di ottenere e veder installato all’ingresso di casa vostra un bel flag che dice a chiunque passi li davanti che siete qualcuno che vale la pena conoscere.

Ovviamente non è per tutti.

Per poter richiedere il servizio, si spiega sul sito bluecheckhomes.com dovete essere un “top manager, opinion leader, influencer, autori o giornalisti, rappresentanti di organizzazioni di spicco…funzionari governativi, atleti, anche in eSport, professionisti o allenatori elencati sul sito web ufficiale della squadra” o, almeno essere attori o personaggi televisivi di successo.

Se rientrate in una di queste categorie allora potete inoltrare, attraverso lo stesso sito, una richiesta di verifica e richiedere il servizio che comprende un confronto con voi per verificare dove volete sia installato il crest, un’ispezione per scegliere il colore del contorno, la realizzazione su misura del simbolo e, naturalmente, la sua installazione su appuntamento.

2999.99 periodico dollari e qualche giorno d’attesa basteranno.

L’idea vi convince?

L’auspicio è che la risposta sia no perché significa che avete ancora un po’ di senso critico rispetto a certe derive della dimensione digitale nella quale viviamo immersi, inclusa l’idea che vi siano giganti del web che certificano, in qualche modo, quanto valiamo, quanto siamo importanti o quanto siamo credibili appiccicando un’etichetta blu – o di qualsiasi altro colore – accanto al nostro profilo.

E, in effetti, il progetto di un’artista californiana – che, per inciso, se glielo commissionate il crest blu da appiccicare sulla facciata di casa vostra ve lo realizza davvero – è una grossa, simpaticissima, iniziativa satirica allo scopo di mettere a nudo una delle tante debolezze della dimensione digitale.

Ma – ed è, forse qui che la storia si è meritata questi tre minuti di attenzione oggi – in così tati l’hanno presa sul serio che è stata costretta ad aggiungere sul suo sito una pagina nella quale, appunto, tra il serio e il faceto, spiega che si tratta solo di uno scherzo e che non verificherà per davvero le centinaia di persone che hanno già inoltrato l’application per avere il flag blu appiccicato sulle loro case.

Ce ne vorrebbero di più di queste iniziative perché valgono più di fiumi di inchiostro digitale, saggi o nuove leggi a sviluppare quella che è la risorsa più preziosa che abbiamo nel nostro confronto quotidiano con il presente e con il futuro: lo spirito critico.