È stata una giornata intensa apertasi con l’incontro dei colleghi dell’Autorità islandese per la protezione dei dati personali con i quali ho avuto il piacere di condividere, assieme alla collega Ginevra Cerrina Feroni, sfide e prospettive della #privacy in Europa, in particolare nell’era dell’intelligenza artificiale e proseguita con l’incontro organizzato da I-Com, Istituto per la Competitività in occasione della presentazione del Rapporto “Il digitale che vogliamo”.Nel corso dell’evento al quale ho partecipato assieme Laura ARIA Commissario Agcom Jasmin Battista Vice capo unità Segretariato Generale D1 Digital Transition, Industry & Single Market Commissione Europea Elisabetta Iossa Componente AGCM moderati da Alessandro Longo ho sottolineato come l’obiettivo al quale come Autorità di promozione e protezione della #privacy dobbiamo tendere, lavorando assieme ai colleghi delle altre Autorità, è rendere la protezione dei dati uno dei driver delle scelte di consumo: dobbiamo arrivare a fare in modo che utenti e consumatori preferiscano un prodotto o un servizio a un altro anche in ragione di quanto il produttore o il fornitore si prendono cura della loro privacy. Ho poi avuto il privilegio di partecipare a EduTech Challenges organizzato da Talent Garden Roma School nel quale ho discusso con Brando Benifei, con la moderazione di Franco Cerruti del cantiere aperto sulla nuova disciplina europea dell’intelligenza artificiale e su come si sta provando a fare in modo di porre l’Europa in condizione di approfittare di tutte le straordinarie opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, limitandone i rischi. Nel corso del panel ho sottolineato come personalmente non ho alcuna paura dell’intelligenza artificiale in sé ma sono terrorizzato dall’intelligenza artificiale nelle mani di miliardi di persone che non ne conoscono il potenziale e come per questo sia indispensabile invertire l’attuale trend: si sta investendo di più nell’addestrare gli algoritmi a conoscere le persone che nell’educare le persone a conoscere gli algoritmi.
Mi piace
Commenta
Condividi
