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#cosedagarante – L’agenda della settimana (22-28 febbraio)

Un’altra settimana al via.

E’ settimana di adunanza plenaria con la conseguenza che la più parte dell’attività, almeno da qui a giovedì, si concentrerà sulla preparazione dei provvedimenti che verranno discussi in adunanza.

E nello scriverlo mi rendo conto che, probabilmente, i più non sanno come lavoriamo e, quindi, forse vale la pena aprire una parentesi in questa agenda per raccontarlo.

Gli uffici – senza i quali, non mi stancherò mai di dirlo e scriverlo, questa Autorità semplicemente non esisterebbe – lavorano normalmente per mesi, talvolta in tempi molto più brevi, su questioni diverse che hanno come epilogo, più o meno sempre, un provvedimento che si tratti di un procedimento sanzionatorio, di un procedimento per una violazione dei dati o di un parere da dare a un qualche ente pubblico e, alla fine, arrivano a una loro conclusione che sottopongono al Collegio nella forma di draft di decisione.

A quel punto viene formato un ordine del giorno, ciascun componente del collegio viene indicato come relatore di un certo numero di questioni e inizia a studiarle sulla base degli atti che gli sono trasmessi dagli uffici.

E anche qui ci sono dei protagonisti nascosti il cui lavoro normalmente si perde dietro al volto di noi componenti: sono le donne e gli uomini delle segreterie dei componenti senza i quali, parlo per me – ma immagino di interpretare la posizione dei miei colleghi – io, semplicemente, sarei perso.

Noi, componenti, facciamo il resto, spesso il meno.

E normalmente lo facciamo cercando di dialogare il più possibile proprio con gli uffici che hanno istruito i singoli procedimenti.

Chiusa parentesi.

Questa settimana, in adunanza, discuteremo di questioni diversissime dal pubblico al privato, da diffusioni che non avrebbero dovuto esserci di dati sanitari a soluzioni anticovid, passando per questioni internazionali.

Adunanza a parte, come di consueto, non mancheranno le occasioni di confronto.

Questo pomeriggio – lunedì 22 febbraio – sarò qui a un bell’evento organizzato dalla FERPI – Federazioni relazioni pubbliche italiana a parlare di TikTok, social network in generale, minori e dintorni, tra gli altri con il portavoce di Unicef Italia e con alcuni creators d’eccezione.

Un’occasione in più, tra l’altro, per invitare alla cautela sulla Silhouette Challenge, una delle ultime sfide che girano sui social, una sfida particolarmente insidiosa come ho provato a raccontare qui nel week end e, poi, oggi con Matteo Flora nella nostra puntata settimanale di #Garantismi.

E proprio di social e privacy, tornerò a parlare giovedì 25 in un bell’evento organizzato dallo Studio Napoletano & Partners con Iside Castagnola, Paola del Checco, Enrico Napoletano e Luca Zurloni.

Venerdì, come spesso capita, girata la boa dell’adunanza del giovedì, una giornata interamente dedicata al confronto: la mattina con i DPO in occasione di un bell’incontro organizzato da AssoDpo su privacy e cybersecurity e il pomeriggio con la comunità di Federprivacy nel corso di un seminario con Nicola Bernardi e Rocco Panetta.

Tante le questioni da affrontare, sempre in settimana, un passo indietro rispetto alle luci della ribalta.

Privacy e vaccini, tanto per cominciare, perché a dispetto di quello che si è letto in questi giorni il diritto alla protezione dei dati personali non può essere bollato come un fastidioso vincolo burocratico che ostacola la lotta al Covid e il ritorno alla normalità.

Ma c’è anche ancora tanto da fare sul versante del rapporto tra social e minori, perché provvedimento di blocco su TikTok a parte, il tema dell’age verification richiede ulteriori approfondimenti e ulteriori iniziativa che abbiamo in animo di intraprendere anche giocando in squadra con la Garante per l’infanzia.

Il resto dell’agenda, come sempre, la scriviamo insieme, partendo dai vostri stimoli, le vostre critiche, sin qui sempre straordinariamente utili e costruttive, le vostre idee.

Buona settimana.

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