cosedagarante, Privacy Daily

Privacy Daily – 12 febbraio 2021

Germania: BFDI critica la posizione del Consiglio sul regolamento ePrivacy

Il Commissario federale per la protezione dei dati e la libertà di informazione (BfDI) Ulrich Kelber ha rilasciato una dichiarazione all’indomani del via libera del Consiglio UE al mandato negoziale finalizzato alla revisione delle norme del Regolamento ePrivacy, Il BfDI ha evidenziato una serie di criticità tra le quali la conservazione dei dati, l’uso di cookie wall, i diritti degli interessato, le valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati. Kelber ha osservato che: “Se il testo del regolamento ePrivacy rimane quello deciso dal Consiglio si tratterebbe di un duro colpo per la protezione dei dati. Esorto il Parlamento europeo e la Commissione europea a sostenere l’innalzamento del livello di protezione dei dati”.

Internetauftritt des Bundesbeauftragten für den Datenschutz und die Informationsfreiheit – zu den Pressemitteilungen – BfDI kritisiert Position des Rats zur ePrivacy-Verordnung


Russia, riconoscimento facciale per identificare i manifestanti

Il blogger russo Georgy Malets viene identificato con la tecnologia di riconoscimento facciale e arrestato a Mosca a seguito della partecipazione alle proteste in sostegno di Alexei Navalny. “C’è ancora molto che non sappiamo del sistema di riconoscimento facciale in Russia”, afferma Kirill Koroteev, avvocato del gruppo “Agorà” per i diritti umani. “All’inizio hanno detto che il sistema di identificazione sarebbe stato utilizzato per trovare bambini scomparsi e latitanti”, aggiunge Sarkis Darbinyan, un sostenitore della libertà di Internet. “In un secondo tempo è stato utilizzato per monitorare chi era in isolamento durante la pandemia, mentre ora si è chiaramente passati al monitoraggio degli attivisti.”

“Face control”: Russian police go digital against protesters | Reuters


Helsinki entra a far parte della rete MyData Global

Helsinki annuncia di voler aderire alla rete MyData Global con l’obiettivo di costruire una città in cui le persone possano utilizzare i propri dati personali per i propri fini e condividerli in modo sicuro, alle proprie condizioni. Lo scopo di MyData Global è proprio quello di responsabilizzare le persone migliorando il diritto all’autodeterminazione per quanto riguarda i dati personali. Helsinki si impegna alla realizzazione di un pieno controllo dei dati, della portabilità, dell’accesso e riuso, trasparenza e interoperabilità dei dati personali.

Helsinki joins international personal data network – Smart Cities World