Chi, come, perché tratterà il tuo indirizzo mail se ti iscrivi alla newsletter e come potrai esercitare i tuoi diritti. 

Il titolare del trattamento dei dati personali – ovvero il solo indirizzo mail con il quale ti sei iscritto – è Guido Scorza, contattabile, in relazione a questo servizio, all’indirizzo newsletter@guidoscorza.it

Per quale finalità e su quale base tratterò il tuo indirizzo mail. 

Tratterò l’indirizzo mail che mi hai fornito esclusivamente per inviarti la newsletter e lo farò semplicemente perché mi hai chiesto di riceverla. Sarà ovvio ma mi corre l’obbligo di ricordartelo: senza trattare il tuo indirizzo mail non posso inviarti la newsletter che, tuttavia, se vuoi potrai sempre leggerti qui

Chi tratterà il tuo indirizzo mail. 

Il tuo indirizzo mail sarà trattato esclusivamente da me, dai miei assistenti e dal fornitore del servizio tecnico che utilizzo per l’invio della newsletter Starfarm Internet Communications srl (https://starfarm.it) che ho provveduto a nominare responsabile del trattamento. 

Per quanto tempo tratterò l’indirizzo mail. 

Tratterò l’indirizzo mail che mi hai fornito fino a quando vorrai continuare a ricevere la newsletter. 

Quali sono i tuoi diritti e come potrai esercitarli. 

In ogni momento potrai chiedermi di cancellare il tuo indirizzo mail anche se questo ti impedirà di continuare a ricevere la newsletter o chiedermi di correggere l’indirizzo mail che mi hai originariamente fornito e potrai farlo semplicemente scrivendo a newsletter@guidoscorza.it

Se qualcosa andasse storto – mi auguro proprio di no e farò il possibile perché non accada – potrai, ovviamente, presentare un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali scrivendo a protocollo@pec.gpdp.it. Non farti scrupoli per il ruolo che attualmente ricopro, sono solo ¼ del Garante – e, anzi, aritmeticamente un po’ di meno perché il voto del Presidente in caso di parità di voti vale doppio – e, naturalmente, qualora il tuo reclamo approdasse in Collegio non potrò che astenermi non prima di essermi davvero vergognato 😉