rischio

Mostra 2 Risultato(i)

“Intelligenza artificiale (AI) nella comunità accademica e della ricerca – Quali opportunità e quali rischi?”

aggiornato il 14 Giugno 202314 Giugno 2023

Domani 15 giugno dalle ore 11.30 parteciperò a Firenze alla Conferenza GARR 2023 nel panel “Intelligenza artificiale (AI) nella comunità accademica e della ricerca – Quali opportunità e quali rischi?”. Per informazioni https://www.eventi.garr.it/it/conf23/programma/giovedi-15-giugno Qui il link al live streaming https://www.eventi.garr.it/it/conf23

cosedagarante

“Quali sono i rischi che una azienda deve affrontare per una mancata armonizzazione al quadro regolatorio con particolare attenzione alla protezione dei dati e ai rischi connessi”

aggiornato il 13 Giugno 202313 Giugno 2023

Domani dalle 18.45, interverrò al Global Risk Forum nel panel “Quali sono i rischi che una azienda deve affrontare per una mancata armonizzazione al quadro regolatorio con particolare attenzione alla protezione dei dati e ai rischi connessi”, organizzato da Business International, gruppo Fiera Milano. Per info qui https://www.businessinternational.it/Eventi/4857/Global-Risk-Forum-2023

Guido Scorza

Componente del Garante per la protezione dei dati personali, Avvocato, giornalista pubblicista, docente di diritto delle nuove tecnologie, scrittore

Guido Scorza

Inserisci il tuo indirizzo email

Dura lex sed lex! Sarà ovvio ma devo dirtelo ;-) Il tuo indirizzo mail sarà utilizzato esclusivamente per l’invio della newsletter e come identificativo per consentirti, in futuro, di esercitare i tuoi diritti. Potrai in ogni momento cancellare il tuo abbonamento semplicemente inviando una mail a newsletter@guidoscorza.it scrivendo nell’oggetto “unsubscribe” (ma se scrivi qualcosa di simile andrà bene comunque!). Se poi vuoi saperne di più su chi, come, perché e per quanto tempo tratterà il tuo indirizzo mail e/o su come esercitare i tuoi diritti clicca qui

È il luogo non-luogo nel quale condividere quello che faccio, quello che scrivo, quello che penso ma, soprattutto, per stimolare un confronto e un dialogo con addetti ai lavori e non, raccogliere spunti di riflessione, critiche (auspicabilmente costruttive) e commenti su come provare a fare meglio il mio lavoro.

Un luogo volutamente informale, un mezzo attraverso il quale provare, giorno dopo giorno, a far tracimare il diritto alla privacy fuori dal circolo di chi si occupa di privacy per mestiere e portare uno dei diritti più preziosi di tutti i tempi tra le persone che non lo conoscono perché, come ci disse Umberto Eco, il nostro lavoro – quello delle autorità di protezione dei dati personali – è tanto quello di far conoscere la privacy a chi non la conosce tanto quello di difendere la privacy di chi la conoscere e ci chiede tutela.