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PRIVACY DAILY 36/2023

Apple è stata citata in tribunale con l’accusa di aver mentito ai consumatori sulla privacy per ottenere un vantaggio sui concorrenti. Le azioni legali intraprese presso le corti federali della California e di New York, riguardano la violazione della privacy, l’arricchimento senza causa e la concorrenza sleale. Le accuse fanno riferimento a uno studio condotto …

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6 Febbraio, OLIMPIADI ITALIANE DI CYBERSICUREZZA, CAMP PER LA PREPARAZIONE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI alle selezioni finali

Domani pomeriggio interverrò al terzo camp organizzato dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity, per la formazione e l’addestramento dei giovani che si preparano alla selezioni per accedere a OliCyber – Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, che si terranno a primavera. OliCyber è il programma di competizioni mirato a favorire e incentivare l’avvicinamento degli studenti alle problematiche della cybersicurezza, attraverso il gioco e …

Agenda Digitale, RassegnaStampa

Su Agenda Digitale, Perché abbiamo bloccato Replika, minori a rischio

La notizia, ormai, è nota: con un provvedimento d’urgenza adottato lo scorso 2 febbraio, come Garante privacy, abbiamo ordinato alla società statunitense che gestisce il chatbot Replika di cessare ogni trattamento di dati personali nel nostro Paese almeno fino a quando non sarà in grado di adottare misure che siano idonee a impedirle effettivamente di …

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PRIVACY DAILY 35/2023

In Illinois si potranno presentare ricorsi contro le violazioni della privacy fino a cinque anni dai fatti. Lo ha stabilito la Corte Suprema dello Stato emettendo la prima di due sentenze molto attese sulla portata della responsabilità per gli enti che utilizzano la tecnologia biometrica ai sensi dell’Illinois Biometric Information Privacy Act. È stata così …

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6 febbraio, incontro “Consapevoli e sicuri. Un impegno per l’Italia digitale di oggi e domani”

Lunedì 6 febbraio dalle ore 12.00, parteciperò all’evento “Consapevoli e sicuri. Un impegno per l’Italia digitale di oggi e domani” nell’ambito di Cosmopolites, il progetto di Educazione civica per le scuole di secondo grado. Durante l’incontro che verrà trasmesso in diretta streaming qui, dialogherò con le studentesse e gli studenti sui grandi temi della trasformazione digitale. Il progetto …

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Intelligenza artificiale, dal Garante privacy stop al chatbot “Replika”. Troppi i rischi per i minori e le persone emotivamente fragili

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AGI0559 3 CRO 0 R01 /

GARANTE PRIVACY – COMUNICATO STAMPA – 3, Feb. Il Garante della privacy ferma “Replika”. Il chatbot, dotato di una interfaccia scritta e vocale che basandosi sull’intelligenza artificiale genera un “amico virtuale”, per il momento non potrà usare i dati personali degli utenti italiani. Il Garante della privacy ha infatti disposto con effetto immediato, nei confronti della società statunitense che sviluppa e gestisce l’applicazione, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati.
Alla luce delle recenti notizie stampa e delle prove condotte dall’Autorità su “Replika”, l’applicazione presenta infatti concreti rischi per i minori d’età, a partire dalla proposizione ad essi di risposte assolutamente inidonee al loro grado di sviluppo.
L’“amico virtuale” – presentato come in grado di migliorare il benessere emotivo dell’utente, aiuterebbe l’utente a comprendere i propri pensieri e calmare l’ansia, attraverso la gestione dello stress, la socializzazione e la ricerca dell’amore – ha caratteristiche che, intervenendo sull’umore della persona, possono accrescere i rischi per i soggetti ancora in una fase di sviluppo o in stato di fragilità emotiva.
Manca peraltro ogni meccanismo di verifica dell’età: filtri per i minori, ma anche blocchi dell’app di fronte a dichiarazioni in cui l’utente espliciti la propria minore età. Durante la fase di creazione di un account la piattaforma si limita a richiedere solo nome, e-mail e genere.
E la proposizione di “risposte” da parte del chatbot risultano spesso palesemente in contrasto con le tutele rafforzate che vanno assicurate ai minori e a tutti i soggetti più fragili. Diverse recensioni pubblicate nei due principali “App Store”, peraltro, contengono commenti di utenti che lamentano contenuti sessualmente inopportuni.
“Replika” viola il Regolamento europeo sulla privacy, non rispetta il principio di trasparenza ed effettua un trattamento di dati personali illecito, in quanto non può essere basato, anche solo implicitamente, su un contratto che il minorenne è incapace di concludere.
La società sviluppatrice statunitense, Luka Inc, oltre a dover interrompere il trattamento dei dati degli utenti italiani, deve comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.

Roma, 3 febbraio 2023

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3 FEBBRAIO, IL GIORNALISMO ALLA SFIDA DEL FUTURO, EVENTO PER I 60 ANNI DELL’ORDINE

Domani la legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti compie 60 anni, così come il suo articolo 2 che rappresenta la pietra miliare di tutta la professione, i principi e i doveri deontologici che chiunque, non solo chi fa informazione, dovrebbe rispettare. Nell’occasione l’Odg ha organizzato una serie di iniziative in tutta Italia, tra cui quella di …

Agenzie

Cyberbullismo: genitori vittima a studenti, parlatene con altri

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ZCZC
AGI0559 3 CRO 0 R01 /

(AGI) – Roma, 2 feb. – “Diffondete amore, vogliatevi bene, difendetevi e soprattutto parlate: con gli altri, di persona, non attraverso la rete o gli smartphone”. E’ il messaggio rivolto agli studenti che affollavano l’Auditorium ‘Parco della Musica’ dal papa’ di Alessandro Cascone, il 13 enne di Gragnano morto suicida perche’ vittima di bullismo. Occasione della toccante testimonianza, la proiezione di “Senza rete”, il docufilm di Rai Documentari e Polizia di Stato sul cyberbullismo che sara’ distribuito in tutte le scuole. “Sono cinque mesi che Ale non e’ piu’ con noi – ha raccontato – ma mi piace parlarne al presente, lui e’ sempre con noi, bello come nella foto apparsa su tutti i giornali e scattata un mese prima della morte a casa della nonna. Il bullismo si e’ evoluto, ai tempi nostri si risolveva in spinte e sfotto’, oggi che e’ diventato cyber fa molto piu’ male: voi comunicate attraverso le chat ma dovete sapere che le parole hanno un peso, sempre. Rimpianti? Una domanda difficilissima, me la sono fatta praticamente ogni giorno ma oggi posso dire con fermezza di no: io con Ale ho sempre parlato tantissimo, anche nel periodo del lockdown spiegandogli che il primo insegnamento di vita e’ il rispetto. Per le donne, per gli anziani, per la vita in generale”. “Mi aveva parlato di alcuni messaggi anonimi, pesanti, offensivi – ha confessato la mamma del ragazzo – aveva persino scritto alla piattaforma su cui erano arrivati per cercare di capire chi li postasse. Io ho provato a tranquillizzarlo, gli ho consigliato di cancellarsi dalla chat ma era stato vittima di bullismo ed emarginato anche a scuola: una volta era stato aggredito da un compagno e gli altri, anziche’ intervenire, si erano messi a fare il tifo, ‘sembrava di stare su un ring’, mi disse. Si era anche confidato con una insegnante ma poi si e’ chiuso, probabilmente per non farci preoccupare”.
(AGI)Bas (Segue)
021408 FEB 23

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Cyberbullismo: genitori vittima a studenti, parlatene con altri (2) =

(AGI) – Roma, 2 feb. – “Alessandro si prodigava per gli altri – ha proseguito la donna – mi ha insegnato tanto con la saggezza dei suoi 13 anni, ma negli ultimi giorni e’ stato travolto da qualcosa piu’ grande di lui e io non sono riuscita ad aprirgli gli occhi su quanto la vita sia meravigliosa. Ragazzi, non permettete agli altri digiudicarvi, non dividetevi, parlate con gli altri”. Il capo dela Polizia, Lamberto Giannini, intervenendo dal palco ha voluto rivolgere “un abbraccio a questi genitori coraggiosi, che dopo quanto di cosi’ terribile e’ accaduto hanno saputo rendere il loro dolore positivo e mettersi a disposizione di tutti per far capire quanto importante sia volersi bene ed aiutarsi. La Rete – ha ribadito Giannini – e’ qualcosa di straordinario, uno strumento di progresso, un’autostrada che puo’ portare ovunque ma su cui bisogna stare in modo prudente, consapevole, rispettando le regole e soprattutto aiutando chi si trova in difficolta’. Chiedendol’intervento della polizia”. “La Rai si occupa di un tema cosi’ serio come il cyberbullismo perche’ e’ un servizio pubblico, creato per i cittadini dai cittadini. La nostra responsabilita’ e’ grande perche’ anche noi amplifichiamo qualsiasi messaggio, e’ importante quello che diciamo e facciamo”, ha sottolineato la presidente della Rai Marinella Soldi. “A 8 anni – ha ricordato – sono andata a vivere in Inghilterra con i miei genitori. Essere italiani non era di moda allora e rappresentavo
un bersaglio abbastanza facile perche’ ero diversa dai miei coetanei, non parlavo la lingua e avevo abitudini differenti. Meno male che non c’era internet…Per questo vi dico: se siete in sofferenza o in difficolta’ parlatene, tra di voi e agli adulti, perche’ parlando le vulnerabilita’ possono essere affrontate e diventare una forza. Come in ‘Mare fuori’ (serie tv che narra le vicende dei detenuti di un istituto di pena minorile, ndr) voi siete protagonisti, per voi stessi e per i vostri compagni”.
(AGI)Bas
021408 FEB 23
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Link Post (with image), Manifesto di Pietrarsa

Manifesto di Pietrarsa, dalle parole ai fatti dalla parte dei più piccoli

Primo progetto nazionale di Educazione Digitale rivolto agli Istituti di Istruzione Superiore nazionale Google e il LawLab della LUISS Guido Carli tra i primi ad aprire le danze dando seguito agli impegni assunti dai diversi soggetti pubblici e privati che lo scorso 23 settembre hanno aderito al Manifesto di Pietrarsa e accettato la sfida lanciata …

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Su La Svolta, La diversità degli uguali

Grazie a Luca De Biase per il bell’articolo sul mio libro “La privacy degli ultimi” pubblicato oggi su La Svolta e alla direttrice Cristina Sivieri Tagliabue per aver dedicato spazio ad un tema che sento particolarmente. Quello della privacy dei più fragili, dei bambini, dei senza tetto, dei detenuti, di chi rischia di restare indietro …