Non è possibile tollerare oltre la circostanza che utenti-bambini, nella dimensione digitale, siano trattati troppo spesso come vitellini da mungere, dai quali trarre profitto, attraverso lo sfruttamento commerciale dei loro dati personali. Il vento è cambiato. Ecco come affrontare il problema. Se ti interessa, continua a leggere qui, il mio pezzo su Agenda Digitale.
Internet non è gratis. E ora che si fa?
Affinché quella congerie indistinta di piattaforme, app e servizi digitali funzioni come la conosciamo, qualcuno deve pagarla. La domanda è: chi e come? Continua a leggere #Governareilfuturo qui su HuffPostItalia
Le iniziative delle altre Autorità
Sanzione da 8 milioni di euro del Garante francese (CNIL) a Apple Il 29 dicembre 2022, il Garante privacy francese (CNIL) ha inflitto una sanzione da 8 milioni di euro ad Apple Distribution International per aver utilizzato gli identificatori memorizzati sui devices degli utenti francesi di iPhone (versione iOS 14.6) a fini pubblicitari. A seguito …