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Privacy Daily 10/2023

La Corte d’appello del primo distretto dell’Illinois ha stabilito che gli strumenti di identificazione del volto e delle impronte digitali di Apple non violano il Biometric Information Privacy Act (BIPA) dello stato,riferisce Bloomberg. Nel suo ragionamento, il tribunale dell’Illinois ha rilevato che gli utenti abbiano volontariamente attivato funzionalità opzionali come Touch ID e Face ID, …

Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

MEZZO MILIONE DI CHIAMATE PER TELEMARKETING ILLECITO IN UK: L’ICO (il Garante inglese) INTERVIENE E SANZIONA CINQUE SOCIETÀ Nel Regno Unito, cinque società sono state condannate al pagamento di sanzioni del valore complessivo di 435.000 sterline dall’Autorità garante per la privacy (Information Commissioner’s Office, ICO) per aver effettuato quasi mezzo milione di chiamate a persone …

Agenzie

INTERNET: FARI GOVERNO SU TIK TOK, BUTTI ‘PROBLEMA SICUREZZA, PORTARE TEMA IN SEDE UE

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Roma, 9 gen. (Adnkronos) – Il governo italiano monitora il dossier relativo al social network cinese Tik Tok, con tutte le implicazioni legate ai rischi per la sicurezza nazionale, e non esclude di portare la questione anche in “sede europea” dopo aver approfondito il caso sul piano interno. “Il tema è delicatissimo e richiede valutazioni trasversali”, ammette all’Adnkronos Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica ed esponente di Fratelli d’Italia, che puntualizza: “Rispondo esclusivamente sulla base delle competenze del Dipartimento che dirigo. Infatti non sfugge a nessuno che la materia coinvolge più ministeri e organismi, sarà poi il presidente del Consiglio a fare una sintesi”. “Il tema è estremamente importante e richiede approfondimenti e valutazioni trasversali: forse sarebbe il caso, concluso l’eventuale approfondimento ‘nazionale’, portare la questione in sede europea. Possibilmente con qualche proposta risolutiva. Ma ripeto, la questione è delicatissima e l’approccio deve essere ‘olistico’”, sottolinea il senatore di Fdi.
Sin dal suo sbarco in Occidente, sulla popolare app cinese molto amata dai giovani – che consente ai suoi utenti di creare brevi clip di durata variabile – si sono addensati dubbi e sospetti: il Garante per
la Privacy ne ha denunciato la pericolosità invocando la creazione di una task force europea; per il collettivo Anonymous dietro la app si celerebbe addirittura un programma informatico controllato dal governo di Pechino per effettuare uno spionaggio di massa. E ora in Italia su Tik Tok – come rivelato da ‘La Repubblica’ – si sono accesi anche i riflettori del Copasir: “Il Comitato ha chiesto agli uffici competenti alcune valutazioni. Attendiamo”, spiega Butti.
Se da un lato la politica nostrana si è lasciata ammaliare dallo sfavillante mondo di Tik Tok (nell’ultima campagna elettorale quasi tutti i leader hanno aperto un loro profilo sulla app: celebre il video ‘Tik Tok Tak’ di Silvio Berlusconi), dall’altro c’è una diffusa consapevolezza dei rischi connessi al suo utilizzo. Tant’è vero che lo scorso 4 gennaio la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini ha presentato alla Camera una interrogazione alla premier Giorgia Meloni per chiedere al governo di valutare, “laddove si rendano necessarie”, misure per limitare l’uso di Tik Tok sul territorio italiano, “con particolare riguardo al suo impiego sui dispositivi in dotazione ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni” con l’obiettivo di
“salvaguardare la sicurezza nazionale”. (segue)

(Ant/Adnkronos)

ISSN 2465 – 1222
09-GEN-23 17:20

NNNN

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comunicati stampa garante

Video figlia Eva Kaili: Garante privacy, grave lesione della riservatezza del minore

Il comunicato del Garante Video figlia Eva Kaili: Garante privacy, grave lesione della riservatezza del minore Gira sul web il video della figlia di Eva Kaili, la ex vicepresidente dell’Europarlamento, che ritrae la bambina che arriva al carcere di Haren, in Belgio, in visita alla madre. Il video – privo di un qualsiasi interesse pubblico …

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Privacy Daily – 9/2023

“Otto cose che le donne dovrebbero sapere sulla privacy e la protezione dei dati nel mondo online”, è il titolo dell’articolo di Forbes.com a firma di Chaitra Vedullapalli, Cofondatore di  Women in Cloud. La privacy dei dati è un problema serio che, se non controllato, può portare alla perdita di informazioni finanziarie, alla discriminazione e ad …

Governare il futuro

Salute, amore, lavoro: quanto stiamo raccontando di noi a Chat GPT-3?

I social network, in Italia come nel resto del mondo, da qualche settimana pullulano di screenshot che raccontano delle più diverse, eterogenee, curiose e fantasiose conversazioni tra donne e uomini e il robot diversamente intelligente messoci a disposizione da Open AI, la non profit, fondata da Elon Musk nella quale, negli anni, hanno investito tanti grandi del …

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PRIVACY DAILY 6/2023

“È la tua impronta digitale, la tua faccia, la tua andatura.” Il consigliere politico senior dell’American Civil Liberties Union, Chad Marlow, ha affermato che ci sono “buone possibilità” che almeno 10 Stati introducano una legislazione sulla biometria. Negli Stati Uniti si moltiplicano i gruppi per le libertà civili e i diritti digitali impegnati in favore …

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IMMEDIAPRESS/KASPERSKY: UNA NUOVA CAMPAGNA DI SPAM SU TWITTER RUBA LE CRIPTOVALUTE DEGLI UTENTI

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(Milano, 5 gennaio 2023)(Imm/Kaspersky) – I ricercatori di Kaspersky hanno scoperto una nuova campagna di spam che si diffonde attraverso messaggi diretti su Twitter e che ruba le criptovalute degli utenti colpiti. Agli utenti viene chiesto aiuto per prelevare centinaia di migliaia di dollari dal conto in criptovaluta di uno sconosciuto su Twitter. Tuttavia, per aiutarlo, le vittime sono incoraggiate a creare
un account VIP a pagamento sul dominio fraudolento, perdendo così le loro criptovalute.

In un tale messaggio diretto, uno sconosciuto non riesce ad accedere al proprio conto su una piattaforma di criptovalute e chiede aiuto per poter prelevare una certa somma in criptovalute dal suo portafoglio.
Nel messaggio viene specificato il dominio da inserire, il nome utente, la password e la quantit‡ di criptovalute presenti nel portafoglio, che spesso raggiunge le centinaia di migliaia di dollari.
Gli esperti di Kaspersky ritengono che, potenzialmente, uno sconosciuto potrebbe promettere alle vittime una piccola somma di denaro in cambio di aiuto per i prelievi. Ma si tratta solo di una trappola per colpire il maggior numero possibile di utenti.

Lo sconosciuto ha scritto appositamente un dominio con uno spazio prima del punto per aggirare gli strumenti di protezione della posta elettronica

Collegandosi al dominio condiviso dallo sconosciuto, la vittima finisce su un sito che si presenta come una piattaforma di investimenti. Dopo aver inserito il nome utente e la password ricevuti, l’utente accede al conto indicato, dove si trova realmente l’importo specificato. Già l’aspetto del sito può e dovrebbe generare diffidenza da parte di una potenziale vittima: pagina mal impostata con un design scarno, dove l’elenco dei contatti Ë composto solo da mail, non da nomi e foto dei creatori della piattaforma.

Per prelevare la valuta, alla vittima viene chiesto di fornire l’indirizzo del proprio wallet, la blockchain e, inaspettatamente, una password aggiuntiva che però l’utente non possiede. Per ovviare alla mancanza della password, la piattaforma permette di trasferire i fondi direttamente nel sistema, creando un account VIP, che costa solo una piccola somma di denaro.

Non appena un utente si registra nel sistema e inserisce i dati del suo portafoglio di criptovalute per attivare lo status VIP, i fondi vengono rubati dal conto. Non ottiene nulla in cambio, perde solo denaro.

”la prima volta che abbiamo scoperto uno schema di questo tipo, in cui gli attaccanti si fingono degli sprovveduti su Twitter e chiedono agli sconosciuti di aiutarli a prelevare denaro da un wallet di
criptovalute, per poi in realtà rubare denaro dal conto della vittima.
Questo tipo di truffa perÚ Ë ben lontana dall’essere l’unico esempio.
Le criptovalute sono un argomento estremamente caldo per i cyber criminali, poichÈ sempre pi˘ utenti creano portafogli di criptovalute e li convertono in denaro. Inoltre, la blockchain permette agli
attaccanti di rubare fondi alle vittime senza lasciare traccia.
Prevediamo che altri esempi sofisticati di truffe di criptovalute appariranno a breve e quindi raccomandiamo a tutti gli utenti di essere consapevoli di come mantenere al sicuro i propri account,
portafogli e denaro”, ha commentato Andrey Kovtun, Security Expert di Kaspersky.

Per ulteriori informazioni sulle ultime minacce alla criptovaluta e sulle truffe online Ë possibile consultare KDaily.

Per evitare di diventare vittima di questa campagna di spam, Kaspersky consiglia di:

– Diffidare dei messaggi che creano senso di urgenza e contengono parole come ”urgente” o ”È necessaria un’azione immediata” per spingere all’azione. » spesso un modo degli spammer per fare
pressione.

– Prestare attenzione ai messaggi di spam – Ë sempre meglio non aprirli. In caso di dubbio, conviene essere prudenti e cancellare i messaggi di cui non si Ë sicuri. Rispondere a un messaggio di spam È
una pratica poco sicura: in questo modo si avverte il truffatore dell’esistenza di un indirizzo di posta elettronica attivo e si invita a ricevere ancora pi˘ spam. Non cliccare sui link o aprire gli allegati delle e-mail di spam per evitare di scaricare malware o di diventare vittima di un attacco di phishing.

– Anche se un SMS o un’email provengono da amici, Ë importante tenere a mente che anche i loro account potrebbero essere stati violati.
Prestare attenzione a link e allegati.

– Installare una soluzione di sicurezza affidabile, che risolve automaticamente la maggior parte dei problemi e avvisa l’utente se necessario.

Informazioni su Kaspersky

Kaspersky Ë un’azienda di sicurezza informatica e digital privacy che opera a livello globale fondata nel 1997. La profonda competenza di Kaspersky in materia di threat intelligence e sicurezza si trasforma
costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere le aziende, le infrastrutture critiche, i governi e gli utenti di tutto il mondo. L’ampio portfolio di soluzioni di sicurezza dell’azienda include la protezione degli Endpoint leader di settore e una serie di soluzioni e servizi specializzati per combattere le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Pi˘ di 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie di Kaspersky e aiutiamo 240.000 clienti aziendali a proteggere ciÚ che Ë per loro pi˘ importante. Per ulteriori informazioni: https://www.kaspersky.it/

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Il 2023 della privacy: conflitti con le big tech e il nodo cookie wall

Le previsioni sulla privacy per l’anno nuovo sono difficili ma qualche trend si può già individuare: al centro dell’attenzione il rapporto tra dati e libertà dei cittadini, gli interventi a livello europeo per applicare il GDPR e il nodo del cookie wall nell’editoria online Continua a leggere qui su Agenda Digitale