Il Procuratore Generale dell’Arizona è convinto che Google per fare incetta dei dati di geolocalizzazione dei suoi utenti avrebbe fatto pressioni sui produttori di smartphone con a bordo il suo sistema operativo Android perché “mettessero meno in evidenza” il pulsante per consentire agli utenti di disattivare la geolocalizzazione. Continua a leggere su Huffington
A volte basta un’app per tornare nel far west
Oggi si chiama Citizen ma all’inizio, nel 2016, si chiamava Vigilante, un nome che rendeva più immediatamente evidente lo spirito con il quale è nata e sembra intenzionata a crescere: offrire servizi di sicurezza dal basso nell’ambito dei quali gli utenti denunciano incidenti, crimini e sospetti attorno a loro e, caso mai, si trasformano anche …
Whatsapp porta in Tribunale il Governo indiano. Ma la questione riguarda tutti
In India sono appena entrate in vigore delle nuove regole che impongono, tra l’altro, a tutti i gestori delle piattaforme di messaggistica di tracciare i messaggi scambiati dai loro utenti in modo di essere in grado, a richiesta delle Autorità, di rintracciare l’autore di un contenuto considerato responsabile di una serie di condotte diversamente gravi …
Il diritto a capire come funziona l’algoritmo prima di dire di sì
Quando si chiede a una persona il consenso a trattare i suoi dati personali perché siano dati in pasto a un algoritmo chiamato ad assumere una qualche decisione il consenso non è valido se la persona non è adeguatamente informata delle logiche alla base dell’algoritmo. È la sintesi di una bella Sentenza depositata nei giorni …
In Florida vietato esiliare dai social i candidati politici
Il Governatore della Florida Ron De Santis ha firmato lunedì una legge con la quale vieta ai social media di riservare a un candidato politico il trattamento riservato all’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump da tutti i principali social network all’indomani dei fatti di Capitol Hill. Continua a leggere su Huffington
Se l’India chiede ai social di “cancellare” la variante indiana
Il Ministro delle tecnologie dell’informazione indiano ha scritto a tutti i social media ordinando la cancellazione di tutti i contenuti che citino l’espressione “variante indiana” in relazione al Covid-19. È un’iniziativa con pochi precedenti in giro per il mondo e che la dice lunga sulla tensione che esiste tra libertà di informazione e potere politico …
I siti di incontri online, un pezzo del web nell’ombra
Nancy Jo Sales è una giornalista americana che ha appena scritto un libro il cui titolo dice tutto o quasi: la mia vita segreta nell’inferno dei siti di incontri. Il libro è una retrospettiva scritta a tinte crude e realiste di quello che succede, sotto decine di angoli di prospettiva diversi, nei siti di incontri …
I vestiti, ora, li proveremo online
Sono finiti – o almeno finiranno presto – i tempi nei quali i vestiti si provavano nel camerino dei negozi dopo aver tirato la tenda per ripararsi da occhi indiscreti. È, o almeno sembra, questione di mesi o poco più e poi proveremo tutto online in una dimensione più o meno pubblica ma, certamente, più …
Occhi e orecchie indiscreti dentro le nostre case
Una società di sicurezza annuncia di esser riuscita, con uno sforzo modesto, a entrare dentro uno dei baby monitor più venduti su Amazon e degli utenti di un sistema di videocamere di sorveglianza domestica fai da te raccontano di essersi ritrovati, senza neppure volerlo, a guardare dentro casa di persone dall’altra parte del mondo. Continua …
Non sono i social a dover giudicare il nostro corpo
Ci sono hashtag che spopolano sui social, Tik Tok e Instagram in testa, che identificano video che, a prescindere dalle intenzioni di chi li pubblica, possono far male. #bodychecking o #bodypositive sono tra questi. Un hashtag in cui la parola “body” sia protagonista, poi il video di un utente che in una manciata di secondi …
Bambini online: è un’emergenza, ecco i numeri
I minori online sono milioni in tutto il mondo e, spesso, tra i 9 e i 12 anni sono dove non dovrebbero essere: in piattaforme disegnate, progettate e sviluppate per chi ha almeno 13 anni. Quando accade i rischi ai quali sono esposti sono evidentemente enormi e gli strumenti di tutela modesti anche perché le …
Apple, nel 2020 bloccate un milione di app a rischio frode
Nel 2020 Apple avrebbe impedito la diffusione attraverso il suo App Store di un milione di app che avrebbero esposto gli utenti a rischio di ogni genere di frodi che avrebbero potuto costar loro oltre un miliardo e mezzo di dollari. Sono alcuni dei numeri che Apple ha appena snocciolato in un post sul suo …
Instagram per i bambini è una buona idea?
Sono quarantaquattro i procuratori generali di altrettanti Stati americani che lunedì scorso hanno scritto a Facebook chiedendo di bloccare il progetto, del qual ormai si parla da quale che mese, di realizzare un Instagram dedicato ai più piccoli, gli under-tredicenni in particolare. Continua a leggere su Huffington
Chat di incontri e ladri di emozioni
La pandemia ci ha imposto di trasferire online una parte significativa della nostra esistenza e, senza nessuna sorpresa è accaduto che, in tanti, più e meno adulti, abbiano iniziato a cercare online anche la loro anima gemella o, semplicemente, qualcuno con il quale passare del tempo e costruire un rapporto. Continua a leggere su Huffington
Twitter ci invita a pensarci due volte
La strada sembra quella giusta anche se è ancora lunga. Twitter ha appena annunciato il lancio, per il momento per i soli utenti di lingua inglese, di un sistema che quando rivelerà che in un cinguettio che stiamo per lanciare vi sono espressioni che potrebbero offendere o incitare all’odio ci chiederà di pensarci due volte …