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Governare il futuro

Salute, amore, lavoro: quanto stiamo raccontando di noi a Chat GPT-3?

I social network, in Italia come nel resto del mondo, da qualche settimana pullulano di screenshot che raccontano delle più diverse, eterogenee, curiose e fantasiose conversazioni tra donne e uomini e il robot diversamente intelligente messoci a disposizione da Open AI, la non profit, fondata da Elon Musk nella quale, negli anni, hanno investito tanti grandi del …

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PRIVACY DAILY 6/2023

“È la tua impronta digitale, la tua faccia, la tua andatura.” Il consigliere politico senior dell’American Civil Liberties Union, Chad Marlow, ha affermato che ci sono “buone possibilità” che almeno 10 Stati introducano una legislazione sulla biometria. Negli Stati Uniti si moltiplicano i gruppi per le libertà civili e i diritti digitali impegnati in favore …

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IMMEDIAPRESS/KASPERSKY: UNA NUOVA CAMPAGNA DI SPAM SU TWITTER RUBA LE CRIPTOVALUTE DEGLI UTENTI

[aside_content] ZCZC ADN0350 7 ECO 0 ADN ECO NAZ (Milano, 5 gennaio 2023)(Imm/Kaspersky) – I ricercatori di Kaspersky hanno scoperto una nuova campagna di spam che si diffonde attraverso messaggi diretti su Twitter e che ruba le criptovalute degli utenti colpiti. Agli utenti viene chiesto aiuto per prelevare centinaia di migliaia di dollari dal conto …

Privacy Daily, Privacy Daily

Privacy Daily 5/2023

Twitter intende riaprire alla pubblicità politica dopo che nel 2019 aveva deciso di vietare la maggior parte degli annunci politici. Nelle prossime settimane, la società “allineerà la politica pubblicitaria a quella della TV e di altri media”, secondo alcuni tweet dell’account Twitter Safety, a riprova che Elon Musk sta intervenendo anche su questo tipo di …

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Istat, cybersecurity preoccupa il 45,1% delle imprese più grandi

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Roma, 4 gen. (askanews) – Il maggiore ricorso al lavoro da remoto che, nel 2022, ha coinvolto oltre 7 imprese su 10 ha influito sull’aumento della quota di imprese con almeno 10 addetti che dispongono di documenti su misure, pratiche o procedure di sicurezza informatica (48,3%, era il 34,4% nel 2019; 37% la quota in Ue27). La cybersecurity preoccupa il 45,1% delle imprese più grandi, che per difendersi hanno stipulato un’assicurazione contro gli incidenti informatici. Tra le imprese di minore dimensione la quota è del 14,4% (rispettivamente 44,6% e 22,6% in Ue27). E’ quanto emerge da un report dell’Istat.

Rimangono stabili rispetto al 2020 l’adozione di robotica e l’impiego di specialisti Ict.

Il 74,4% delle imprese italiane con almeno 10 addetti utilizza almeno tre misure di sicurezza Ict, in linea con la media europea (74,0%). L’incidenza delle imprese di minore dimensione e meno complesse determina la forte diffusione di misure di sicurezza meno sofisticate, come l’autenticazione con password forte (83,9%, 82,2% nel 2019) e il back-up dei dati (80%, 79,2% nel 2019).

Più basse le quote di imprese che adottano misure di sicurezza avanzate, necessarie, ad esempio, all’analisi degli incidenti di sicurezza come la conservazione dei file di registro (44,6%, 40,6% nel 2019) o preventive come le pratiche di valutazione del rischio (35,3%, era 33,8%) e l’esecuzione periodica di test di sicurezza dei sistemi (31,8%, era 33,5%). Ancora limitata la diffusione di misure pi˘ sofisticate, come l’utilizzo della crittografia per dati, documenti o e-mail (dal 20,4% del 2019 al 22,0%) e di metodi biometrici per l’identificazione e l’autenticazione dell’utente (dal 4,5% all`8,2%).

L’aumento degli accessi alla Rete e dell’utilizzo di strumenti informatici e applicazioni software anche da remoto espongono le imprese ai rischi inerenti possibili attacchi o intrusioni dall’esterno, con conseguente indisponibilità dei servizi, distruzione o corruzione dei dati o divulgazione di dati
riservati. Nel 2022 il 15,7% (10,1% nel 2019) delle imprese con almeno 10 addetti e il 33,1% delle imprese con almeno 250 addetti (21,7% nel 2019) hanno dichiarato di aver avuto nel corso dell’anno precedente almeno uno di questi problemi.

Mlp

041110 GEN 23

YFF-DCL
2023-01-03 11:32 NNNN

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Qui il testo integrale della ricerca dell’ISTAT

cosedagarante, Privacy Daily

Privacy Daily 4/2023

Google verserà allo Stato dell’Indiana $ 20 milioni nella battaglia legale che ha visto contrapporsi lo Stato del Midwest e Big G per presunte pratiche ingannevoli di tracciamento della posizione. Gli Hoosier, come vengono chiamati gli abitanti dell’Indiana, “verranno protetti in ogni modo dalle intrusioni delle Big Tech” ha affermato il procuratore generale dello Stato …

Le iniziative delle altre Autorità

Le iniziative delle altre Autorità

Il Garante tedesco, lancia due nuovi opuscoli per i bambini Inauguriamo oggi una nuova rubrica nella quale periodicamente racconteremo le iniziative e i provvedimenti delle altre Autorità di protezione dei dati personali europee e non europee. L’Autorità garante federale tedesca per la protezione dei dati personali e la libertà d’informazione (BfDI) ha pubblicato due nuove …

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Italia decima al mondo per violazioni dei dati

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(ANSA) – MILANO, 03 GEN – Una nuova ricerca elenca i dieci Paesi al mondo maggiormente bersagliati dalle violazioni di dati. L’Italia si colloca al 10∞ posto con 4.193.083 violazioni ogni milione di abitanti. Gli esperti di Proxyrack, azienda che analizza il traffico web a livello globale, hanno individuato i settori su cui i criminali informatici puntano di più, per un ritorno economico. In cima alla lista c’è l’healthcare, seguito dalle organizzazioni finanziarie e da quelle farmaceutiche. Nel 2021, il costo medio della violazione dei dati per le aziende con un numero di dipendenti remoti compreso tra l’81% e il 100%
È stato di oltre 5,5 milioni di dollari, mentre per le imprese che hanno tra il 61% e l’80% di lavoratori fuori dall’ufficio, il costo medio delle violazioni si aggira intorno ai 4,4 milioni di dollari. Gli Stati Uniti pagano il prezzo pi˘ alto in termini di furto o perdita delle informazioni, con un costo medio di 9,05 milioni di dollari. Il Medio Oriente segue con 6,93 milioni di dollari mentre il Canada Ë terzo, con 5,40 milioni di dollari. In riferimento ai Paesi pi˘ colpiti, se l’Italia chiude la top ten, Usa, Francia e Sud Sudan guidano la classifica, con Repubblica Ceca, Germania e Singapore che seguono a ruota.
Canada, Portogallo e Australia completano il quadro. Il costo medio di una violazione dei dati nel settore sanitario Ë di 9,23 milioni di dollari, il pi˘ alto di tutti i comparti analizzati.
Il finanziario è al secondo posto, con 5,27 milioni di dollari.
Poco sotto il farmaceutico, che supera i 5 milioni di dollari.
(ANSA).

YFF-DCL
2023-01-03 11:32 NNNN

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